Ginnastica ritmica

Ginnastica ritmica, Riccardo Agabio: “Farfalle, pensate a Rio 2016”

Nazionale Italiana Ginnastica Ritmica - Stoccarda 2015 - Foto Carlo Di Giusto/FGI

La  32ª edizione del campionato europeo 2016 di ginnastica ritmicain scena a Holon in Israele dal 17 al 19 giugno, è stata una delusione per l’Italia delle grandi. Nonostante il successo nella categoria juniores di Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri (due medaglie d’argento e due di bronzo), la nazionale azzurra non ha ottenuto piazzamenti da podio né con le due ginnaste individualiste Veronica Bertolini e Alessia Russo né con le Farfalle come non succedeva da 13 anni in una competizione continentale. Un passo falso per la squadra allenata dal tecnico Emanuela Maccarani che non deve far temere però per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, tappa fondamentale per la disciplina dei piccoli attrezzi. Ne è convinto il presidente della Federazione italiana ginnastica Riccardo Agabio: “Una giornata storta può capitare anche ai migliori – ha detto il numero uno nel suo discorso finale alla squadra – Avete gli esercizi migliori e ci avete lavorato tanto. Certo non bisogna sbagliare, ma nello sport a volte accadono cose che la ragione fa fatica a spiegare”.

Incoraggiante comunque il quarto posto nel concorso generale conquistato dalla Farfalle nella giornata di venerdì: “Il risultato che conta è quello dell’all-around – ha aggiunto il presidente federale e capo delegazione – Non vi ho mai visto sbagliare così neppure in allenamento. Sono stati errori banali, difficilmente spiegabili e per questo vanno subito archiviati. Come nel gioco del domino dopo la caduta di una, siete cadute tutte quante. Le giornate nere capitano, lo stesso discorso lo staranno facendo nello spogliatoio della Russia. Dimenticate in fretta questo Europeo, perché l’obiettivo è Rio de Janeiro.  Deve rimanere in voi la convinzione che potenzialmente siete in grado di batterle tutte”.

La squadra azzurra adesso è attesa da altri due appuntamenti prima dell’Olimpiade brasiliana, due tappe della World Cup in scena a Kazan in Russia dall’8 al 10 luglio e a Baku in Arzebaijan dal 22 al 24 luglio. Più un incontro internazionale che si svolgerà a Follonica in Italia: “Non c’è sconfitta dalla quale non si possa trarre un insegnamento – ha concluso il numero uno della ginnastica italiana – E poi se la consideriamo una sconfitta è solo perché ormai ci avete abituato a vincere. Buttatevi tutto dietro le spalle e ripartiamo convinti più di prima”.

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