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Perché l’unificazione tra Fury e Usyk sarebbe leggendaria: la Boxe attende il campione indiscusso

Oleksandr Usyk - Foto Web Summit CC BY 2.0
Oleksandr Usyk - Foto Web Summit CC BY 2.0

La storica unificazione dei titoli dei pesi massimi di boxe si farà. Tyson Fury e Oleksandr Usyk hanno detto sì e si preparano alla sfida nei primi quattro mesi del 2023 (probabilmente a marzo). Se la data sembra essere definita, le parti dovranno trovare un’intesa sulla sede: il Medio Oriente pressa, ma la suggestione di Wembley (o Cardiff) resta sullo sfondo. Usyk, detentore delle sigle Wba, Wbo, Ibf, sembra preferire l’opzione araba, mentre Fury, proprietario della Wbc, potrebbe lasciarsi trasportare dal sogno di combattere in casa nell’evento più importante della sua carriera. Nel ventunesimo secolo la boxe non ha mai avuto un campione indiscusso dei pesi massimi e, nel complesso, non c’è ancora mai stato un ‘Undisputed’ nell’era delle quattro cinture. Nel 2007 infatti arrivò l’ultimo riconoscimento utile (della Ibf) per la Wbo, da allora considerata nel novero delle principali sigle della nobile arte. Nessuno, nella divisione regina, è mai riuscito a collezionare tutte e quattro le cinture. L’ultimo campione indiscusso è stato Lennox Lewis, detentore dei titoli Wba, Wbc, Ibf dal novembre del 1999 fino all’aprile del 2000, quando il britannico fu spogliato della cintura Wba per aver saltato la difesa obbligatoria contro John Ruiz.

Da quel momento i titoli dei pesi massimi iniziano a disperdersi nell’universo di pesi massimi, passando di mano in sfide storiche e stellari. È l’inizio del regno di Vitali e Wladimir Klitschko. Quest’ultimo perse nel novembre del 2015 contro Tyson Fury ma il Gypsy King, dopo aver conquistato tre cinture, iniziò il match più duro della sua vita: Ho fatto uso di cocaina, tanta cocaina, ma anche di bevande alcoliche, per combattere la depressione”, rivelò. La Federazione britannica sospese la sua licenza, lui rese vacanti le cinture e si immerse nel percorso di disintossicazione. Nel 2015 i piani alti come oggi li conosciamo furono inaugurati dall’era Deontay Wilder, proprietario della cintura Wbc dal 2015 al 2020. È in questo periodo che Tyson Fury divenne una persona nuova, con la fame di chi ha superato fantasmi e depressione. La prima sfida della trilogia tra Fury e Wilder terminò in pareggio, i successivi due incontri invece furono monopolio del Gypsy King. Le altre tre cinture, sparse in giro per il mondo, furono riunite da Anthony Joshua che riuscì a battere Klitschko, Parker e Povetkin, prima di vedersi strappare certezze e titoli da Andy Ruiz. Nella rivincita AJ si riprese tutto, ma il suo secondo regno finì sotto i colpi della classe di Oleksandr Usyk. Il 2023 si apre con due Re incontrastati: Fury e Usyk. Chi sarà il 24esimo indiscusso della storia dei pesi massimi? Dopo 22 anni si aspetta un padrone unico, il primo nell’era delle quattro sigle. Nell’Olimpo degli indiscussi con Muhammad Ali, George Foreman e Mike Tyson, c’è posto per uno soltanto.

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