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Tuffi, campionati assoluti estivi: oro nel sincro per Cagnotto e Dallapè

La prima giornata dei campionati assoluti estivi di tuffi giunge al termine e regala la medaglia d’oro nel sincro 3 metri femminile a Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, un risultato roseo che fa ben sperare in vista dell’Olimpiade di Rio. Nelle gare eliminatorie ad ottenere il miglior punteggio (305.28) sono state Jennifer Abel e Pamela Ware, staccando di 81.87 Malvina Catalano Gonzaga e Laura Anna Granelli. Nel pomeriggio, però, le atlete nordamericane non sono riuscite a migliorarsi, lasciando a Cagnotto e Dallapè il gradino più alto del podio con l’ottimo punteggio 306.33 ed un margine di 12.96 sulle dirette avversarie.

Nella piattaforma femminile, invece, le due canadesi Roseline Filion e Meaghan Benfeito non hanno deluso le aspettative, facendoci pregustare una sfida tutta americana ad agosto a Rio. La prima s’impone con 367.50, mentre la seconda è a un soffio, separata soltanto da 5.40 punti. Terzo posto, ma prima tra le italiane, Noemi Batki con il punteggio 324.80 che si rende protagonista con un doppio e mezzo rovesciato raggruppato da applausi. Sorprende anche l’ottima prestazione della giovanissima Chiara Pellacani, classe 2002, medaglia d’argento nel podio italiano con il risultato 245.50.

Il Canada è stato grande protagonista anche nei 3 metri maschili. Philippe Gagné, infatti, con 463.75 punti si aggiudica il primo posto, autore di una gara superlativa. Migliore tra gli italiani, Michele Benedetti: nonostante la falsa partenza nel penultimo tuffo e, di conseguenza, la penalizzazione per l’incertezza, ha mostrato di essere in forma. Buone performance anche di Tommaso Rinaldi e il giovane talento Lorenzo Marsaglia, rispettivamente secondo e terzo, staccati di soli sei punti; ai piedi del podio italiano Andreas Billi, col punteggio 370.50. Deludente la gara di Giovanni Tocci che chiude all’ottavo posto (sesto tra gli italiani) ed ha sporcato la prestazione con parecchi errori: il classe ’94 probabilmente ha accusato la stanchezza e la pressione in vista di Rio e oggi non ha brillato.

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