Con le temperature più alte e il maggior grip del pomeriggio, sulla pista di Austin si sono disputate le FP2 della MotoGP. Il protagonista è stato ancora una volta Marc Marquez che ha spinto al limite la sua Honda HRC, tanto da procurarsi anche una innocua scivolata, e si è portato a casa il miglior tempo in 2:04.034, staccando tutti gli altri di oltre sette decimi.
Un passo avanti rispetto al turno della mattina, lo ha fatto registrare Andrea Iannone che, con la sua voglia di riscatto, si è portato in una ottima seconda posizione a +0.706. Alle sue spalle Maverick Vinales a +0.861, molto più a suo agio in questo turno di prove, probabilmente con una Suzuki più stabile su pista gommata.
Quarta posizione, acciuffata nel finale, per l’inglese Scott Redding, che ha così portato la sua Ducati Pramac a +0.865 dal leader di giornata.
Difficoltà in casa Yamaha. Jorge Lorenzo sembra non aver trovato la stessa confidenza di questa mattina sul circuito texano e si è accontentato di una quinta posizione a +0.867, precedendo il compagno di squadra Valentino Rossi, di poco migliore rispetto alla mattinata con la sua sesta posizione a +0.940.
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A questo punto i distacchi si attestano al di sopra del secondo. In settima posizione troviamo Loris Baz che porta la Ducati del team Avintia Reacing a +1.156. Ottavo Daniel Pedrosa, ancora in difficoltà, poco stabile e spesso impreciso nel corso del turno e con un distacco considerevole di +1.160.
In nona posizione c’è la Ducati ufficiale di Andrea Dovizioso che non sembra riuscire a tenere il passo del compagno di squadra e deve accontentarsi di terminare questa giornata a +1.161. A chiudere la top ten la LCR Honda di Cal Crutchlow con un distacco di +1.359.
Domani si torna in pista con la FP3 della MotoGP alle ore 16:55.