Nel warm up della MotoGP, sulla pista dell’Argentina, prolungato a trenta minuti invece dei soliti venti per le condizioni atmosferiche incerte e gli pneumatici poco affidabili che ieri hanno messo in allerta piloti e direzione gara, ad imporsi su una pista bagnata da una pioggia discontinua è stato Andrea Iannone con il tempo di 1:49.177, in un finale ricco di caschi rossi per tutti con la pista che andava via via asciugandosi.
Tutti i piloti hanno affrontato per la prima volta il bagnato con le gomme Michelin dunque le incognite sono molte e vanno rivisti gli assetti in vista di una gara che potrebbe essere bagnata e che sicuramente non offrirà un grip ottimale.
Dietro il pilota Ducati si sono piazzate le due Honda ufficiali con Daniel Pedrosa secondo a +0.006, e Marc Marquez terzo a +0.030. Quarta posizione per Hector Barbera a +0.082. I primi quattro piloti sono vicinissimi, racchiusi in meno di un decimo.
Valentino Rossi ottiene la quinta posizione +0.279, tenendo dietro a poca distanza il pilota della Ducati Andrea Dovizioso a +0.296 dalla vetta. Settimo il colombiano Yonny Hernandez con un distacco di +0.586.
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Jack Miller, Cal Crutchlow e Loris Baz chiudono la top ten con distacchi al di sopra del secondo da Iannone.
Jorge Lorenzo è solo dodicesimo ma probabilmente la sua è stata una tattica per non rischiare cadute ed errori che potrebbero compromettere l’andamento della gara.
In generale il warm up non ha dato tempi significativi in vista della gara di questa sera. Sarà sicuramente stato utile alle squadre per ricercare un assetto di emergenza in caso di pioggia e per vagliare le gomme Michelin da bagnato, oltre che allenarsi per un eventuale flag to flag, possibile qualora la gara necessitasse di un cambio moto in corsa.
Appuntamento a questa sera alle 21:00 con il live della gara sul nostro sito.