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Un menu particolarmente ricco quello offerto dalla NBA in un mercoledì notte di inizio dicembre. Tra le dieci gare della serata, spiccano indubbiamente quella del Madison Square Garden – che vede i Cleveland Cavaliers imporsi agevolmente sui New York Knicks – e soprattutto quella dello Staples Center, in cui i Golden State Warriors hanno la meglio sugli LA Clippers. Cleveland e Golden State si confermano dunque saldamente in testa alle rispettive conference, in attesa della prima sfida tra le due squadre, che si terrà il giorno di Natale.
Tra le franchigie attualmente ai vertici della lega, a ottenere larghe vittorie sono Boston Celtics e Houston Rockets, impegnate rispettivamente contro Orlando Magic e Los Angeles Lakers. Gli Charlotte Hornets sconfiggono i Detroit Pistons, mentre contro i Miami Heat tornano a vincere gli Atlanta Hawks, interrompendo una serie di sette sconfitte consecutive. Continuano a inanellare vittorie i Milwaukee Bucks: vittime di turno, i Portland Trail Blazers.
Un successo casalingo è quanto ottengono anche i Brooklyn Nets, che superano non senza un brivido (dovuto alla grande rimonta degli ospiti) i Denver Nuggets. A vincere con pieno merito in trasferta sono infine i Sacramento Kings – grazie soprattutto a un DeMarcus Cousins da 24 punti e 14 rimbalzi – e gli Indiana Pacers, trascinati da Paul George con 25 punti e 13 rimbalzi. Pacers e Kings sconfiggono senza troppe difficoltà le due peggiori squadre della Western Conference, Phoenix Suns e Dallas Mavericks, per le quali è sempre notte fonda.
Charlotte Hornets – Detroit Pistons 97-87
Importante vittoria in ottica postseason per gli Charlotte Hornets, che sul proprio parquet hanno ragione degli avversari diretti Detroit Pistons. Nel secondo tempo gli Hornets rompono il sostanziale equilibrio che aveva caratterizzato la prima frazione, prendendosi la rivincita sui Pistons, ai quali era andato l’ultimo confronto diretto tra le due squadre. I Calabroni volano guidati da Kemba Walker (25 punti per lui a referto) e Nicholas Batum (con l’ennesima doppia doppia stagionale, da 14 punti e 15 rimbalzi), ma anche da Marco Belinelli, che in uscita dalla panchina fa registrare 13 punti e 5 rimbalzi. I Pistons si arrendono nonostante la prestazione ragguardevole di Andre Drummond, autore di 26 punti e 20 rimbalzi.
Orlando Magic – Boston Celtics 87-117
Tutto facile per i Boston Celtics, che tornano a vincere dopo la sconfitta rimediata di misura in quel di Houston e si confermano la terza forza della Eastern Conference. Magic e Celtics vanno a riposo separati da una sola lunghezza (in favore dei biancoverdi), ma nel secondo tempo questi ultimi mettono la freccia e conquistano la tredicesima vittoria stagionale (nove sono invece le sconfitte). Con Isaiah Thomas ai box, miglior realizzatore della serata per i Celtics è Avery Bradley, che realizza 23 punti; da segnalare anche la doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi di Jae Crowder. Top scorer per i Magic è invece D.J. Augustin con 15 punti, troppo pochi per contrastare questi Celtics.
Milwaukee Bucks – Portland Trail Blazers 115-107
Prosegue il momento strepitoso dei Milwaukee Bucks, che contro i Portland Trail Blazers conquistano la quinta vittoria nelle ultime sei gare disputate (in cui la sola sconfitta è arrivata, peraltro, di un solo punto contro i San Antonio Spurs). Dopo un primo quarto concluso in perfetta parità , nel secondo i Blazers si portano avanti e vanno a riposo sopra di sette punti; ma nel terzo periodo i Bucks infliggono loro un parziale di 34-18 e nel quarto conclusivo possono permettersi di amministrare. Milwaukee è attualmente in zona playoff, trascinata come sempre da Giannis Antetokounmpo: in serata “The Greek Freak” realizza – con 15 punti, 12 rimbalzi e 11 assist – la sua seconda tripla doppia stagionale (nonché settima in carriera); ma il miglior realizzatore per i Bucks questa volta è Jabari Parker, che mette a referto 27 punti. Non bastano ai Blazers i 30 punti (con 7 rimbalzi e 6 assist) di Damian Lillard; Portland rimane comunque agganciata a un posto playoff a Ovest.
Houston Rockets – Los Angeles Lakers 134-95
Continuano a vincere e a convincere gli Houston Rockets, per i quali i risultati della cura Mike D’Antoni non hanno tardato a manifestarsi. Contro i Lakers, i texani offrono un’altra prova spumeggiante in attacco e conquistano la quarta vittoria consecutiva, che vale loro il quarto posto provvisorio nella graduatoria della Western Conference. A guidare i Rockets è sempre James Harden, con 25 punti e 8 assist, ma il miglior realizzatore della serata per la squadra di D’Antoni è un Eric Gordon da 26 punti. Primo momento di difficoltà nella stagione dei Lakers di Luke Walton, cui non bastano i 24 punti di Lou Williams e i 21 con 10 rimbalzi di Julius Randle: contro i Rockets, i gialloviola incappano nella quarta sconfitta consecutiva.
New York Knicks – Cleveland Cavaliers 94-126
Al Madison Square Garden va in scena una sfida di prestigio tra i New York Knickerbockers e i Cleveland Cavaliers. Come già avvenuto nella gara che inaugurò la presente regular season NBA, anche stavolta i campioni in carica superano senza particolari difficoltà i Knicks, impegnati peraltro in back-to-back dopo la vittoriosa trasferta di Miami. I Cavs dominano la partita sin dal quarto d’apertura e in chiusura del terzo Tyron Lue può permettersi di far riposare le sue stelle. 25 punti, 7 assist e 6 rimbalzi sono i numeri (piuttosto contenuti) della partita di LeBron James, mentre Kyrie Irving e Kevin Love di punti a referto ne mettono rispettivamente 28 (con 6 assist) e 21; spiccano inoltre i 20 rimbalzi catturati da Tristan Thompson, al solito una certezza in questo fondamentale.
LA Clippers – Golden State Warriors 98-115
La serata si chiude allo Staples Center di Los Angeles con l’atteso primo incontro stagionale fra due delle maggiori potenze della Western Conference e dell’intera lega. La gara prende una direzione ben precisa sin dal primo quarto, dominato dagli Warriors; i Clippers tentano più volte di riavvicinarsi, riducendo sovente lo svantaggio, ma senza mai impensierire davvero i ragazzi di Steve Kerr. Golden State conquista così la diciannovesima vittoria stagionale (su ventidue gare disputate), mentre i Clippers rimangono – nonostante la sconfitta – al terzo posto provvisorio nella classifica di conference. Dopo i 60 punti segnati contro Indiana, Klay Thompson “si ferma” a 24; Steph Curry, a secco dall’arco (lo Staples sembra portargli poco bene in tal senso), mette comunque a referto 19 punti con un career high alla voce steals (palle rubate), che sono 7 in questa partita. Top scorer per i Clippers è invece Jamal Crawford, con 21 punti in uscita dalla panchina.
Risultati altre partite:
Brooklyn Nets – Denver Nuggets 116-111
Atlanta Hawks – Miami Heat 103-95
Dallas Mavericks – Sacramento Kings 89-120
Phoenix Suns – Indiana Pacers 94-109