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La quarta ed ultima giornata del girone A della pallanuoto maschile alle Olimpiadi di Tokyo regala un pari all’Italia, che fa 5-5 con la Grecia: dopo il 2-4 per i magiari di metà gara arriva l’1-1 nel terzo periodo che sembra indirizzare la sfida, ma il Settebello poi trova il 2-0 nell’ultimo quarto e strappa un pari importante. Per sapere se gli azzurri saranno primi o secondi bisognerà attendere l’esito della sfida tra Grecia ed USA.
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“Partita solida sul piano difensivo. Sono molto contento di questo. Mi piace molto che non ci disuniamo quando andiamo sotto ed è capitato per la terza volta. Il 4-2 e il 5-3 erano pesanti, potevamo risentirne e invece abbiamo addirittura avuto la palla della vittoria. In attacco dobbiamo migliorare, ci manca ancora qualcosa. Il quarto di finale sarà una battaglia, di lotta fisica e psicologica. Armi che abbiamo usato già in questi giorni e vedremo di tirare fuori nella gara più importante”, ha commentato il ct Alessandro Campagna. Di seguito anche le parole del portiere Marco del Lungo e dell’attaccante Vincenzo Renzuto Iodice.
DEL LUNGO – “A parte qualche imperfezione abbiamo disputato un’ottima partita difensiva. Abbiamo dimostrato ancora una volta di avere sempre la voglia di giocare fino alla fine, provare a vincerla, anche quando siamo sotto con il punteggio. Un anno intenso insieme, tanto lavoro e tante partite, ci hanno forgiati. C’è molta coesione. Dobbiamo soltanto limare qualche errore tipo espulsioni di troppo che possiamo evitare”.
RENZUTO IODICE – “Noi non molliamo mai. Siamo riusciti a recuperare anche questa partita ma purtroppo, come dice Campagna, partiamo sempre piano e dobbiamo prendere gli schiaffi prima di reagire. Abbiamo anche avuto la possibilità di vincere, però dobbiamo dare di più. A cominciare dalla prossima gara, quella dei quarti, che sarà probabilmente la più importante del torneo”.
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