Ginnastica artistica

Tokyo 2020, ginnastica artistica: qualificazioni femminili, Italia in finale trascinata da Vanessa Ferrari

Vanessa Ferrari

La squadra italiana di ginnastica artistica femminile conquista la qualificazione alla finale All-Around tra i migliori otto team dei Giochi Olimpici di Tokyo, in programma martedì 27 luglio alle ore 12.45 italiane. Le Fate azzurre – Martina Maggio, Alice e Asia D’Amato – trascinate dall’intramontabile Vanessa Ferrari, chiudono in settima posizione la loro gara al termine del giro olimpico sui quattro attrezzi, con il complessivo di 163.330 punti (volteggio 42.766; parallele pari 41.866; trave 38.799; corpo libero 39.899). Una prestazione di assoluto livello per la squadra che, al Mondiale 2019 di Stoccarda, vinse la medaglia di bronzo e che in Giappone ha dovuto fare a meno di Giorgia Villa, infortunata all’ultimo momento prima della partenza. In qualifica il ROC russo riesce a far meglio dello squadrone USA, ma siamo lì (171.629 contro 170.562 punti) e la battaglia per l’oro olimpico sarà combattuta fino all’ultimo. A seguire Cina, Francia, Belgio e Gran Bretagna. Le azzurre sono state brave a tenersi alle spalle le padrone di casa del Giappone – ultimo dei qualificati – Germania e Canada – prime delle escluse – e anche i Paesi Bassi.

Strepitosa Vanessa Ferrari, alla sua quarta Olimpiade e nuovamente nel gotha delle migliori ginnaste al corpo libero. Il rinnovato esercizio sul quadrato, eseguito magistralmente sulle note di “Con te partirò” di Andrea Bocelli, vale il miglior punteggio della specialità (14.166) e il pass per la finale d’attrezzo, in scena lunedì 2 agosto alle ore 10.45 italiane. Nella sua lunghissima carriera, alla 30enne di Orzinuovi manca soltanto una medaglia olimpica che le è sempre sfuggita per sfortuna e infortuni. E, nel primo giorno di gara a Tokyo, Ferrari si toglie anche la soddisfazione di vincere il duello a distanza con la pluricampionessa americana Simone Biles, perchè – seppur di pochi centesimi – il miglior punteggio al corpo libero è proprio quello di “Vany”. Non è finita qui poiché grazie ai loro punteggi sui quattro attrezzi, Alice D’Amato e Martina Maggio riescono ad agganciare anche la finale All-Around individuale tra le migliori 24 ginnaste, che andrà in scena giovedì 29 luglio alle ore 12.50 italiane: rispettivamente al 20° e 27° posto, si qualificano entrambe in virtù della regola che ammette un massimo di due ginnaste per nazione.

Peccato per Lara Mori, individualista della nazionale italiana, in cerca di un posto per le finali di specialità. La ginnasta della Ginnica Giglio di Montevarchi ci ha provato sia con la trave (12.133 pt.) che con il corpo libero sul mash-up dei Queen (13.400 pt.), ma i suoi punteggi non sono bastati per accedere alle rispettive Final Eight d’attrezzo e deve così salutare la sua prima esperienza olimpica.

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