Rinvio Tokyo 2020, Zaytsev: “Sognavo le Olimpiadi come tutti, ma era necessario”

“Sogno Tokyo da quando è finita la finale di Rio 2016, è il mio sogno e il sogno di ogni atleta, ritengo però che questo rinvio sia logico, è un rinvio dettato dal buon senso, già da oggi, già da questo momento sogno Tokyo 2021. Ora si aprono scenari differenti sulla possibile conclusione della Superlega visto che ci sarà più tempo a disposizione, la priorità resta comunque la salute e il superamento della crisi che stiamo vivendo, continuiamo a fare ciò che va fatto, rimaniamo a casa“.  Queste le parole dolci e amare di Ivan Zaytsev riguardo la decisione di rinviare le Olimpiadi di Toko 2020 al 2021. Il giocatore della nazionale di volley e del Modenza torna a parlare dell’argento guadagnato a Rio 2016: “E’ rimasta la consapevolezza di aver fatto qualcosa di bello, ma a distanza di quattro anni dispiace aver perso una finale olimpica in quel modo”, e racconta di come sta vivendo la quarantena: “Sono al sicuro e devo dire che abbiamo trovato un bel ritmo, io e mia moglie ci stiamo dando una mano e loro sono abbastanza bravi. Ci si sveglia presto e si va a letto altrettanto presto, mangiando a caso e a qualsiasi ora del giorno (ride, ndr). In cucina faccio le cose semplici e di solito piacciono. Siamo in appartamento, l’unico spazio all’aperto è il terrazzo occupato dal gatto che si chiama Silver non a caso”.