Olimpiadi Tokyo 2020

Olimpiadi Tokyo 2020, Vezzali: “Sì ai vaccini per gli atleti azzurri, onorano l’Italia”

Valentina Vezzali - Foto Antonio Fraioli

Sì ai vaccini per gli atleti che andranno alle Olimpiadi di Tokyo“. Valentina Vezzali, sottosegretaria con delega allo Sport, ha ribadito al Messaggero la sua posizione in vista dei Giochi olimpici in programma la prossima estate in Giappone. Governo, Coni e Comitato paralimpico lavorano a braccetto per immunizzare gli azzurri che dal 23 luglio all’8 agosto prenderanno parte alle Olimpiadi. “Nessun ‘furbetto’ né ‘saltafile’, ma la consapevolezza che si tratta di atleti che lavorano per anni per rappresentare l’Italia nella massima vetrina sportiva mondiale“, ha chiarito l’ex campionessa olimpica della scherma. “Mano a mano che le delegazioni olimpiche e paralimpiche si comporranno, insieme con Coni e Comitato Paralimpico avvieremo il percorso di vaccinazione per coloro che rappresenteranno noi italiani ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo“.

I due terzi degli atleti olimpici sono tesserati con i corpi militari e, come da protocollo nazionale, molti hanno già ricevuto il vaccino. Il lavoro che si sta facendo è cercare di capire quante saranno le dosi necessarie da reperire. Il Messaggero fa riferimento al caso del nuoto: Gregorio Paltrinieri, tesserato con le Fiamme Oro, è già immunizzato, mentre Federica Pellegrini, che non ha alle spalle nessun corpo militare, no. Ma per avere un quadro più completo bisognerà aspettare che tutti gli atleti strappino il pass di qualificazione per Tokyo.

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