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Mai a secco. L’Italia continua a far sognare tutti e anche in una giornata, la penultima, che sembrava poter essere avara di medaglie, ci pensa il gigantesco lottatore dal cuore d’oro, Abraham Conyedo, a regalare la numero 39 agli azzurri, proprio come il prefisso del Bel Paese. Per quindici giorni di fila, dunque in ciascuno dei giorni fin qui in cui a Tokyo 2020 erano in palio medaglie, l’Italia ne ha conquistata almeno una, talvolta esagerando con tre ori in un colpo solo, cinque medaglie in un giorno, due ori nel giro di dieci minuti e le tante altre belle cose che ci ricordiamo bene. E’ già record di medaglie messe al collo, 39 contro le 36 di Roma e Los Angeles, ma la voglia è quella di fare almeno cifra tonda arrivando a quaranta. Le Farfalle della ginnastica potrebbero aiutarci in tal senso, più difficile un exploit nella maratona maschile, qualche speranza dall’omnium femminile del ciclismo su pista. Resta solo l’ultima giornata e sarebbe meraviglioso chiudere queste Olimpiadi trionfali con il primato di aver conquistato almeno una medaglia in ciascuno dei sedici giorni della rassegna a Cinque Cerchi. In caso contrario, fa niente: la sensazione di aver assistito a una spedizione storica reggerà comunque.
Ma torniamo a Conyedo, il nostro lottatore oriundo che a fine match non ha fatto altro che dedicare il suo bronzo all’Italia intera. Un’Italia che lo ha ammirato ieri vincere e poi perdere ai quarti, tornare miracolosamente in corsa col ripescaggio perché chi lo aveva battuto è arrivato in finale (misteri degli sport di combattimento, comunque meravigliosi) e quest’oggi sbaragliare la concorrenza del canadese in semifinale e del turco nella finale per il bronzo. E come lo ha fatto, poi: era sotto, stava per subire una mossa definitiva, ma è stato miracoloso nel ribaltare la situazione a suo favore piazzando quattro punti in un colpo solo. E’ un fuoriclasse e può ancora dire la sua a Parigi. Del resto, mancano solo tre anni. E all’Italia manca solo una medaglia domenica per chiudere in bellezza un’Olimpiade già chiusa in bellezza.
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