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Nuoto, Mondiali vasca corta Melbourne 2022: Paltrinieri domina gli 800. Italia dei 4×50 misti da oro e record del mondo, argento Franceschi nei 400 misti

Staffetta 4x50 mista maschile
Staffetta 4x50 mista maschile - Foto di Giorgio Scala / DBM - Deepbluemedia

L’Italia continua a regalare emozioni e medaglie ai Mondiali di nuoto in vasca corta 2022, in corso di svolgimento al Melbourne Sports and Aquatic Centre. E la mattinata italiana viene inaugurata subito dall’oro della staffetta maschile dei 4×50 misti. Lorenzo Mora apre con rabbia dopo la delusione ieri, Nicolò Martinenghi con un’azione poderosa trascina il quartetto azzurro in testa e nelle ultime due frazioni Matteo Rivolta e Leonardo Deplano riescono nella conquista del record del mondo. I nostri quattro scendono sotto il muro del minuto e trenta, facendo segnare 1:29.72 davanti a due super potenze come Stati Uniti e Australia. “Mi ha gasato parecchio questa staffetta. Siamo scesi in acqua per migliorare il record del mondo e così è stato. Adesso fiducia per i 200 dorso”, ha dichiarato nel post-gara Lorenzo Mora. Una battuta anche per Leonardo Deplano: “Torno a casa con due record del mondo. Meglio di così non poteva proprio andare. Peccato solo per la prova individuale ma va benissimo lo stesso”.

Passano solamente pochi minuti ed è il momento di festeggiare anche il quinto oro italiano di questa rassegna iridata. Non poteva che portare la firma del capitano della spedizione Gregorio Paltrinieri, che gestisce da campione veterano quale è gli 800. Un inizio tranquillo fino a metà gara, poi il fenomeno di Carpi fa il vuoto dietro di sé e non c’è n’è per nessuno. Una volta di più, in questo 7:29.99 che è il record dei campionati, c’è tutta la leggenda di Super Greg. QUI le sue dichiarazioni.

Splendida medaglia d’argento per Sara Franceschi, che nei 400 misti fa il suo personale con un crono di 4:28.58. Prima parte di gara gestita bene dall’azzurra, che poi sfrutta la frazione a rana per ricucire il distacco sulle prime e riportarsi sul podio. Nel finale a stile libero la classe ’99 di Livorno tiene a bada il ritorno di Kobori e Smith, arrendendosi solo alla grande azione di Hali Flickinger. Tutto bellissimo, sono davvero contenta, è un sogno e mi servirà un po’ di tempo per capire cos’è successo. Non ci credo ancora neanche io. Ho conquistato una medaglia d’argento ai mondiali e addirittura con il primato personale”, ha dichiarato la toscana.

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Come lo scorso anno arriva un altro quarto posto per Alberto Razzetti nei 400 misti uomini. Il ligure mantiene la posizione per tutto il corso della gara, non riuscendo però mai ad avvicinarsi ai primi tre. Seto, Foster e Sates si vanno a prendere le medaglie. “La gara migliore del mio campionato, l’ho interpretata bene. C’è un po’ di rammarico quando si finisce quarti e non troppo lontani dal podio, ma la prestazione è stata buona”, ha analizzato il ligure.

Matteo Rivolta nuota 49.07 nella prima semifinale dei 100 farfalla e con agio conquista un pass per la gara di domani con il secondo tempo assoluto. “Sono molto felice oggi di essere riuscito a raddrizzare un campionato iniziato con una grossa delusione. Sono contento, sapevo di star bene nonostante le condizioni difficili”, ha dichiarato l’azzurro ai microfoni di Rai Sport. Con il sesto crono raggiunge la finale anche Benedetta Pilato nei 50 rana. L’azzurra fa segnare 29.42 e domani andrà a caccia di una difficile ma non impossibile medaglia. Record del mondo da parte della fenomenale lituana Ruta Meilutyte con 28.37. Infine, le ultime due buone notizie arrivano da Nicolò Martinenghi (25.60) e Simone Cerasuolo (25.66) nelle semifinali dei 50 rana uomini. Rispettivamente in finale con il primo e terzo tempo, con Nic Fink nel mezzo.

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