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Golf, US Open 2021: tre italiani al via. I Molinari di nuovo insieme, esordio per Migliozzi

Guido Migliozzi, Belgian Knockout 2019 - Foto profilo Twitter

L’Italia sarà grande protagonista nell’edizione 2021 dello US Open, il terzo Major della stagione in programma sul difficile percorso di Torrey Pines dal 17 al 20 giugno prossimi. Saranno infatti tre gli italiani in gara sul South Course, un evento che negli ultimi anni si era verificato soltanto all’Open Championship 2019. A scendere in campo saranno Francesco Molinari, Edoardo Molinari e Guido Migliozzi, tre storie molto diverse tra loro e con obiettivi e sogni altrettanto diversi. Tutti e tre però possono essere protagonisti fianco a fianco con tutti i migliori giocatori del mondo.

US OPEN 2021: DATE, ORARI, TV E STREAMING

IL MONTEPREMI DEL TORNEO

Francesco Molinari è ovviamente la costante azzurra, nonostante “Chicco” abbia partecipato solo a uno degli ultimi 4 Major disputati. Saltato il recente PGA Championship per un problema alla schiena, l’obiettivo numero uno sarà quello di confermare una ritrovata condizione fisica. Fa ben sperare l’ottavo posto ottenuto a Gennaio nel Farmers Insurance Open proprio sul South Course, che però sarà preparato e settato in ben altra maniera. Storicamente lo US Open è il Major che meno sorride a Francesco (mai in top-10 nelle dieci precedenti partecipazioni), ma la speranza è che si possa invertire la rotta anche grazie al ritorno come caddie di Pello Iguaran, tornato sulla sacca dell’azzurro come nello storico e trionfale 2018.

Restando in casa Molinari, quella di Edoardo è davvero una storia di grande perseveranza e passione. Il veterano piemontese torna infatti a giocare un Major per la prima volta dal 2015 e lo fa con pieno merito, dopo un ottavo e un secondo posto sullo European Tour che hanno messo in mostra una grande qualità di gioco specie da tee a green. Per “Dodo” sarà il quarto US Open, senza niente da perdere ma non per questo senza obiettivi. Se il livello di gioco resta quello delle ultime settimane, un piazzamento di prestigio è possibile.

Tutt’altra storia quella di Guido Migliozzi. Il vicentino classe ’97 fa il suo esordio a livello Slam in uno dei contesti più competitivi e difficili, a dimostrazione di una continua crescita che dopo le due vittorie sul Tour del 2019 lo ha portato fino al primo appuntamento oltreoceano. Dopo due secondi posti consecutivi tra Inghilterra e Danimarca ecco il pass per lo US Open, un’occasione unica per fare esperienza con la certezza che ne arriveranno molte altre e molto presto. Il tutto sognando l’Olimpiade, la Ryder Cup e non solo.

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