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Sarà Francesco Molinari l’unico italiano in gara ad Erin Hills per lo U.S Open 2017, al via giovedì prossimo. Il minore dei due fratelli piemontesi, reduce dall’ottimo secondo posto del BMW PGA Championship di Wentworth. è risalito fino alla 16esima posizione nel ranking mondiale, un piazzamento che non raggiungeva da diversi anni.
Dopo i recenti risultati positivi, con diversi piazzamenti sul PGA Tour e il già citato secondo posto sul tour europeo, Molinari sarà in campo in questi giorni a Memphis per il FedEx St.Jude Classic, ultima tappa di preparazione al secondo major stagionale. Per l’azzurro sarà l’ottava partecipazione allo U.S Open, unico torneo dello Slam dove non è mai riuscito ad entrare tra i primi 20. Nelle precedenti sette apparizioni, il miglior risultato è il 23° posto del 2014, con un totale di quattro tagli passati, mentre in altre tre occasioni non è riuscito ad accedere al weekend.
La speranza è che l’azzurro riesca a migliorare il risultato del Masters di Augusta, primo major stagionale, chiuso al 33° posto. Il momento di forma sembra essere molto positivo e il morale non può che essere buono dopo il gran risultato di pochi giorni fa in Inghilterra.
Altri azzurri hanno provato a qualificarsi per il torneo, purtroppo senza successo. Nelle qualifiche di Walton Heath dello scorso 29 maggio Renato Paratore ha sfiorato il pass per Erin Hills, chiudendo ad un solo colpo dagli ultimi che hanno agguantato i nove posti disponibili nella gara inglese. Fortunatamente il giovane romano si è rifatto con gli interessi pochi giorni dopo con la vittoria nel Nordea Masters: l’esordio nei major è soltanto una questione di tempo, che potrebbe venir risolta molto presto. Avevano partecipato alle qualifiche anche Matteo Manassero, Andrea Pavan e Nino Bertasio, ma tutti e tre avevano chiuso nelle retrovie, lontanissimi dalla qualifica.