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Renato Paratore, golfista italiano di 19 anni, si difende dall’accusa di aver saltato nei giorni scorsi tre controlli antidoping. “Sono pulito, non ho nulla da nascondere“, ha detto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport l’azzurro che mercoledì è stato cercato invano dagli ispettori della Nado Italia nella sua abitazione ma la spiegazione dell’assenza è semplice e Paratore non ha nulla da temere.
Il talento azzurro si trovava infatti a Monza per preparare l‘Open d’Italia e non ha potuto aggiornare la propria posizione sull’applicazione a causa di un guasto. “Da giorni provavo ad entrare nell’applicazione – si giustifica il 19enne – ma non ci sono mai riuscito. Nemmeno dopo aver provato a cambiare la mia password. Un problema, tra l’altro, che si era già verificato“.
Il golfista oggi scenderà regolarmente sul percorso del Golf Club Milano per il secondo giro del 73esimo Open d’Italia a partire dalle 17:00.