Tutti nuovamente in pista per il Gran Premio di Russia, sedicesima tappa del Mondiale 2018 di Formula 1. Prosegue il rush finale della classe regina con l’appuntamento dell’Autodromo di Sochi che andrà in scena nel weekend 28-30 settembre. Ma quali sono le curiosità dell’evento e del tracciato russo?
CURIOSITÀ DELLA PISTA – L’Autodromo di Sochi è un circuito automobilistico di 5.853 metri situato nella città di Sochi sul Mar Nero nel territorio di Krasnodar. È il quarto tracciato più lungo del calendario dopo Spa (Belgio), Baku (Azerbaijan) e Silverstone (Gran Bretagna). Circa 1.700 metri del circuito si snodano su strade pubbliche ed al suo interno i piloti devono affrontare 18 curve (12 a destra, 6 a sinistra) per un totale di 53 giri. Il GP di Russia entrò a far parte del campionato Mondiale solamente nel 2014 (nello stesso anno dei Giochi Olimpici Invernali) dopo una serie di tentativi falliti nel corso degli anni precedenti. Da San Pietroburgo a Pulkovo, passando per Mosca: tante candidate, tra cui il programmato Gran Premio dell’Unione Sovietica nel 1983, “fermate” e abbandonate per questioni burocratiche. Il circuito di Sochi si interseca attorno al ‘Sochi Olympic Park’, un gruppo di impianti costruiti per lo svolgimento delle Olimpiadi invernali, ma la conformazione del tracciato non è propriamente apprezzata dagli stessi piloti.
RECORD DELLA PISTA – Il record in qualifica è detenuto da Sebastian Vettel che nel 2017 conquistò la pole position con un tempo di 1:33.194 sulla Ferrari SF70H. Record in gara, invece, di proprietà di Kimi Raikkonen con un crono di 1:36.844. Nonostante la scuderia di Maranello detenga i record di velocità, tutte le edizioni del GP di Russia sono state vinte da Mercedes con Lewis Hamilton nel 2014 e 2015, poi Nico Rosberg nel 2016 ed infine Valtteri Bottas nel 2017.
L’albo d’oro del Gran Premio di Russia
Anno 2014 – Lewis Hamilton (Mercedes)
Anno 2015 – Lewis Hamilton (Mercedes)
Anno 2016 – Nico Rosberg (Mercedes)
Anno 2017 – Valtteri Bottas (Mercedes)
