Formula 1

A Montecarlo pole col botto per Leclerc: Verstappen è lì, Hamilton no. Il Mondiale è vivo

Charles Leclerc - Foto Alberto G Rovi - CC-BY-3.0

Una pole position col botto, nel senso letterale del termine. Sul circuito cittadino più importante del Mondo è la Ferrari di Charles Leclerc a far registrare il miglior tempo del week-end, un lampo rosso che fa impazzire di gioia i tifosi della ‘rossa’ in quel di Montecarlo, città che ha dato proprio i natali al classe 1997. Una pole col brivido perché all’ultimo giro, quando mancavano pochi secondi, Charles, nel tentativo di tirare fuori il massimo, è andato fuori pista e ha sbattuto danneggiando la Ferrari. Da quel che filtra non sembra nulla di grave, non dovrebbe esserci nessun danno che farebbe pensare ad una penalizzazione domani in griglia.

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Se Charles ride il suo compagno di squadra Carlos Sainz invece no di certo: per grande parte del week-end è stato infatti il più veloce e aveva la chance magari per piazzarsi in seconda o in terza posizione e stare molto vicino Leclerc ma la bandiera rossa gli ha tolto questa opportunità: “Oggi si poteva fare una doppietta, non ci siamo riusciti. Non sono soddisfatto, c’era la macchina per fare la pole”, il laconico commento dello spagnolo che domani partirà quarto. Di altro umore ovviamente Leclerc: “E’ una grossa sorpresa per tutti essere in prima posizione. Una vittoria domani? Io sono sempre stato molto sfortunato qui, vedremo”. La partenza e la strategia ai box, questi i punti focali della gara di Monaco perché sorpassare sembra davvero un’impresa ardua. Ma intanto la Ferrari è di nuovo in pole position e Mattia Binotto ne è ovviamente orgoglioso: “Siamo contenti per come sta andando il week end fino ad oggi indipendentemente dalla pole. La vettura ha saputo essere veloce su questa pista già da giovedì, i due piloti sono a loro agio. La macchina si comporta molto bene nelle curve a bassa velocità, rispetto ad altri ci manca un po’ di più a medio-alta velocità. L’abbiamo confermato qui, era importante per noi ed è un buon presagio per il resto della stagione”.

Max Verstappen invece ci credeva davvero, la sua Red Bull stava volando: miglior primo intermedio di tutto il week-end, prima parte del secondo settore fatta bene, poi la beffa della bandiera rossa. L’olandese non l’ha presa bene: Peccato per la bandiera rossa. Mi sentivo a mio agio per le qualifiche, avevo preparato bene l’ultimo giro. Nessuno aveva fatto il tempo migliore nel primo tentativo, avevamo pianificato così per essere più veloci nel secondo. La bandiera rossa ci ha impedito di la possibilità di fare la pole”. Max però può consolarsi vedendo la griglia di partenza completa, infatti per trovare il suo vero rivale del Mondiale, Lewis Hamilton, deve arrivare addirittura sino alla quarta fila, in settima posizione. Un sabato nero per il sette volte campione del Mondo che domani avrà bisogno di un’impresa se vuole salire sul podio: “ Tante cose che avremmo dovuto fare, partiremo dietro ma teniamo la testa alta per continuare a spingere. Oggi è sicuramente una delusione”. Meglio il suo compagno di squadra, Valtteri Bottas è apparso più pimpante e centra la terza posizione: “È stato un peccato per la bandiera rossa ma non so cosa avrei potuto fare di più, non era sufficiente nel primo giro, nel secondo ero in vantaggio. Abbiamo fatto buoni progressi nel corso del week end eravamo più contenti, ci proveremo domani”. Appuntamento domani ore 15:00: il semaforo diventerà verde ma davanti la ‘rossa’ vuole rimanerci sino alla bandiera scacchi.

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