Coni

Olimpiadi 2026, Malagò: “Stop alle polemiche, folle buttare opportunità”

Giovanni Malagò - Foto Ferdinando Mezzelani

Il presidente del Coni Giovanni Malagò è intervenuto alla Rai parlando della candidatura italiana ai Giochi Olimpici invernali del 2026: “Se c’è l’ipotesi che possa saltare il banco per le polemiche legate alla candidatura a tre? Non lo penso e non lo spero – ha detto il numero uno dello sport italiano – Per me tutto quello che arriva è un di più per le città, poi se qualcuno non vuole prendere in considerazione questo aspetto e vuole buttare via una possibilità per le polemiche, a me sembra una follia”. 

“Giuseppe Sala? E’ un esponente politico, io sono un uomo di sport e lui è libero di esprimere le sue opinioni. E’ comprensibile che ci siano delle polemiche da parte dei sindaci, è normale difendere il territorio ma qui per la prima volta abbiamo la possibilità di fare squadra – ha proseguito Malagò ad Agorà – Ognuno parla come se fosse già deputato non solo a vincere ma a organizzare. L’obiettivo era evitare che ci fossero vinti e vincitori. Penso che se fossimo andati al voto singolo sarebbe stato un massacro. Chi deve decidere è il Comitato olimpico, poi è chiaro che si devono allineare enti locali e governo, ma è il Coni che deve valutare i dossier. Quindi, senza polemiche: ma come si fa a pensare a come sarebbe stato meglio quando le valutazioni sono state fatte da una commissione guidata da esperti, i membri italiani del Cio, i presidenti di federazioni degli sport invernali? Se siamo arrivati a questo punto è perché hanno valutato ad esempio il maggior beneficio relativo ai costi e al non consumo di suolo”.

“A chi spetterà la governance non sta a me dirlo, non è di mia competenza. Parlare un anno prima di una cosa che non sapremo se saremo noi a organizzare, mi sembra complicato. Soprattutto in un Paese come l’Italia”, ha concluso il presidente del Coni.

SportFace