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Sport di combattimento

UFC, Jiri Prochazka sottomette Glover Teixeira: è il nuovo campione dei massimi leggeri

Jiri Prochazka batte per sottomissione Glover Teixeira ed è il quindicesimo campione UFC dei pesi massimi leggeri. La ventinovesima vittoria della sua carriera è la più importante e spettacolare. A Singapore regna lo spettacolo. E il primo round è fedele sintesi del grande combattimento offerto. Teixeira col single leg porta Prochazka a terra, riesce a passare la guardia e dalla full mount scatena il ground and pound. Il brasiliano successivamente prende anche la schiena, tentando una leva al braccio ma il ceco sguscia via e riesce a ribaltare la situazione negli ultimi 30 secondi di round con il suo ground and pound. Ritmi selvaggi anche nel secondo round con una sequenza di colpi di Prochazka che scuote Teixeira. Ma sul più bello lo sfidante scivola e favorisce Teixeira che torna a tempestare l’avversario dalla full mount con i suoi colpi di gomito. Entrambi approcciano il terzo round con il volto segnato. Ma chi chiude con una maschera di sangue è solo Teixeira. Merito di Prochazka che esplode un ground and pound dalla mezza guardia che per poco sembra poter chiudere la contesa.

Nella quarta ripresa c’è il quarto takedown su quattordici tentati di Teixeira che trova per l’ennesima volta la full mount e cerca di sottomettere Prochazka. Ma ancora una volta: quando il match sembra chiudersi, c’è il ribaltamento di fronte. E Prochazka riesce per l’ennesima volta a sgusciare via. Si va al quinto round, dall’angolo di Teixeira urlano: “Questo è il titolo mondiale, devi essere un guerriero”. Un commovente abbraccio tra i due apre un quinto round che resterà nella storia delle mma. Un destro pesantissimo di Teixeira fa quasi perdere i sensi di Prochazka, poi il brasiliano cerca una ghigliottina ma perde la posizione e si ritrova l’avversario nella guardia. Quando l’incontro sembra ormai pendere dalla parte di Teixeira, ecco la classe di Prochazka a venir fuori. E in uno dei combattimenti più belli di sempre, c’è un finale degno della storia: Prochazka finalizza con la rear naked choke Teixeira. Il ceco non vinceva per sottomissione dal 2014. Giusto epilogo di un incontro che resterà impresso nella memoria.

Sono felice di aver combattuto contro un grande guerriero come Teixeira”, le parole di Prochazka. Per lui ora c’è Blachowicz che scrive: “Facciamo questa battaglia europea, il più grande incontro della storia del nostro continente”. “Ha grandi abilità a terra, non ho scuse, alcuni colpi al corpo mi hanno tolto energie”, dice Teixeira che allontana l’ipotesi ritiro: “Posso continuare“. E questa promessa a 42 anni, con il volto insanguinato, subito dopo aver perso il titolo mondiale è un’altra immagine memorabile di una giornata storica. 

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