Ciclismo

Vuelta 2022, Madrid consacra Remco Evenepoel: il ciclismo promette spettacolo con una generazione di fenomeni

Remco Evenepoel - Foto Twitter

Remco Evenepoel è il vincitore della Vuelta di Spagna 2022, al termine di tre settimane che hanno visto il belga classe 2000 controllare la corsa con la tempra del veterano diventando il più giovane degli ultimi 60 anni a trionfare nella corsa spagnola. Una vittoria significativa per la modalità in cui è arrivata e per le statistiche, dal momento che una superpotenza ciclistica come il Belgio non portava a casa un Grande Giro da ben 44 anni. Dopo aver vinto le Classiche, riprendendosi in grande stile dal tremendo incidente del Giro di Lombardia 2020, Evenepoel ha trovato in queste settimane la definitiva consacrazione sconfiggendo anche lo scetticismo di coloro che non lo ritenevano ancora pronto per giocarsi le sue possibilità in un Grande Giro.

VUELTA 2022: LE CLASSIFICHE GENERALI FINALI

Sul podio di Madrid sono con lui anche Enric Mas e Juan Ayuso. Il primo raccoglie il terzo secondo posto in carriera nella corsa di casa, il secondo centra invece il primo podio a nemmeno 20 anni e a sua volta si lancia verso un futuro davvero luminoso. Se a questi corridori aggiungiamo i vari Pogacar, Bernal, Van Aert, Van der Poel, Pidcock e chi più ne ha più ne metta, ecco che ci rendiamo conto quanto possa essere luminoso e spettacolare il futuro prossimo del ciclismo da qui ai prossimi anni. Un ricambio generazionale ormai avviato da qualche anno, con l’Italia che purtroppo sembra essere rimasta al palo e troppo ancorata al grande talento di Filippo Ganna.

Non solo festeggiamenti a fine Vuelta, ma anche un doveroso tributo a due leggende di questo sport come Alejandro Valverde e Vincenzo Nibali che hanno corso oggi la loro ultima tappa in un Grande Giro e che a fine stagione appenderanno la bicicletta al chiodo. Tanti trionfi e una carriera da incorniciare per entrambi, che sicuramente passano il testimone in ottime mani.

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