Ciclismo

Tour de France 2021, Van der Poel in giallo nel nome del nonno. Pogacar-Roglic, è già duello

Tour de France 2015 - Foto di Frans Berkelaar CC BY-SA 2.0

Il Tour de France 2021 è ancora luogo di grandi firme nella seconda tappa, in cui l’arrivo sul Mur de Bretagne è teatro di un vero e proprio show di Mathieu Van der Poel. Il fenomeno olandese, dopo la delusione di 24 ore prima, si impone con uno scatto impressionante e vince in solitaria andando a prendersi anche la maglia gialla. Quella maglia sempre sognata ma mai conquistata dal grandissimo Raymond Poulidor, nonno di Van der Poel che all’arrivo non trattiene la commozione.

L’ORDINE DI ARRIVO DELLA SECONDA TAPPA

IL VIDEO DELL’ARRIVO DI VAN DER POEL

LE PAROLE DI VAN DER POEL DOPO IL TRAGUARDO

Tante gambe ma anche testa per VdP, capace di attaccare sul primo passaggio sul traguardo per prendersi i secondi di abbuono poi decisivi per strappare la maglia gialla a Julian Alaphilippe, oggi quinto. Un ordine di arrivo regale, perchè il podio di giornata lo completano ancora una volta Tadej Pogacar e Primoz Roglic: i due sloveni hanno subito ripreso da dove avevano concluso lo scorso settembre, con una marcatura stretta e una grande condizione da mantenere e possibilmente anche migliorare sulle grandi salite delle prossime tre settimane.

Dopo le cadute della prima tappa, una giornata fortunatamente meno movimentata da questo punto di vista. Non sono però mancate le delusioni, con alcuni secondi di troppo persi da Geraint Thomas e Miguel Angel Lopez: anche i minimi distacchi si fanno sentire con i big che vanno già a caccia di abbuoni pesanti. La classifica generale adesso dovrebbe rimanere invariata nelle prossime giornata, con il primo crocevia importante rappresentato dalla cronometro di mercoledì: 27 chilometri contro il tempo che potrebbero già fornire indicazioni molto importanti a pochi giorni dalle Alpi.

LE PAGELLE DELLA SECONDA TAPPA

LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA

In casa Italia Sonny Colbrelli ci prova nel finale e risulta essere in prima persona colui che “lancia” poi l’attacco di Van der Poel. Una scelta coraggiosa che però non porta i risultati sperati, la gamba ad ogni modo sembra esserci e anche oggi la maglia tricolore è stata nelle primissime posizioni nelle fasi decisive della tappa. Qualche secondo perso da Vincenzo Nibali, che arriva a 23″ insieme tra gli altri a Thomas: ovviamente lo Squalo non punta alla classifica, l’obiettivo come dichiarato più volte è quello di crescere di condizione aspettando la tanto attesa convocazione per Tokyo.

Domani sulla carta spazio ai velocisti, che dopo due arrivi non adatti alle loro caratteristiche sono pronti a lanciarsi nella mischia dello sprint. Da Ewan a Demare e Sagan, passando per Merlier, l’eterno Cavendish e molti altri, con Colbrelli pronto a provarci. Lo spettacolo sarà comunque garantito.

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