Ciclismo

Tour de France 2021, spazio alla fuga: trionfo di Politt a Nimes, “relax” per i big in gruppo

Tour de France 2015 - Foto di Frans Berkelaar CC BY-SA 2.0

Prima giornata di calma “quasi piatta” al Tour de France 2021, con la dodicesima tappa da Saint-Paul-Trois-Chateaux a Nimes che ha visto andare in porto la cosidetta fuga-bidone. Un termine forse irrispettoso visti i componenti dell’attacco odierno, su tutti il campione del mondo Julian Alaphilippe e il velocista plurivittorioso Andre Greipel. Alla fine però a trionfare è stato il tedesco Nils Politt, che regala alla Bora-Hansgrohe una gioia non di poco conto nel giorno in cui Peter Sagan ha abbandonato la Grande Boucle a causa di un problema al ginocchio.

In realtà i primi chilometri di corsa sono stati a dir poco movimentati, a causa dei classici ventagli causati da importanti raffiche di vento laterale. La situazione si è però normalizzata in pochi minuti, con il gruppo tornato compatto e comunque nessun big di classifica rimasto eccessivamente staccato. L’andamento della tappa è apparso fin da subito chiaro, con la fuga di giornata che è arrivata ad accumulare oltre un quarto d’ora al traguardo. Molto bravo Politt a staccare i compagni di fuga, su tutti un cronoman di altissimo livello come lo svizzero Stefan Kung che alla fine si è dovuto accontentare del quarto posto alle spalle di Imanol Erviti e Harrison Sweeny.

Una giornata tranquilla quindi per il gruppo, forse la prima in questo Tour de France che ha ricordato le edizioni di qualche anno fa. Poco spettacolo ma tanto spazio per recuperare le energie psico-fisiche in vista dei Pirenei che vanno sempre più avvicinandosi. Domani però potrebbero tornare protagonisti i velocisti: la tredicesima tappa da Nimes a Carcassonne infatti non presenta eccessive difficoltà altimetriche, con Mark Cavendish che potrebbe mettere nel mirino lo storico aggancio a Eddy Merckx: per Cannonball l’obiettivo è la vittoria numero 34 al Tour, lo stesso numero del Cannibale belga.

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