La diciannovesima tappa del Tour de France 2019 è stata neutralizzata al GPM dell’Izeran. Colpo di scena che ha del clamoroso: l’organizzazione ha deciso di fermare la gara per della neve in strada. L’ultimo tratto è quasi completamente imbiancato, non è percorribile. Circa 27 i chilometri al termine, momentaneamente in testa Bernal e Yates con oltre un minuto di vantaggio sul gruppo che insegue.
L’ORDINE D’ARRIVO DELLA DICIANNOVESIMA TAPPA
AGGIORNAMENTO ORE 17.13 – Comunicazione ufficiale: “I corridori sono invitati a radunarsi in un tunnel in Val d’Isère per essere protetti dalle intemperie prima di procedere verso Tignes, dove rimarranno stanotte. Conferma: la gara è conclusa a causa della grandine e del cumulo di macerie in discesa”.
AGGIORNAMENTO ORE 17.10 – In attesa di comunicazioni ufficiali per l’ordine d’arrivo.
AGGIORNAMENTO ORE 17.06 – IL VIDEO DELLA GRANDINE: STRADA IMBIANCATA
AGGIORNAMENTO ORE 17:03 – Le immagini del tratto imbiancato:
icambiamenticlimatici al Tour de France per non far vincere i fracesi #gombloddo pic.twitter.com/w2PCuAZfrq
— Alberto Fantoni (@ConteAlmaviva) July 26, 2019
AGGIORNAMENTO ORE 17:00 – Imbestialito Alaphilippe, non si dà pace. Diventa maglia gialla Bernal.
AGGIORNAMENTO ORE 16.56 – La gara è stata fermata quando Bernal aveva ormai guadagnato un vantaggio di 2 minuti e 7 secondi su Alaphilippe a 37 km dal traguardo.
AGGIORNAMENTO ORE 16.55 – Comunicazione ufficiale: “A causa delle enormi quantità di grandine in discesa, la gara è stata fermata. I tempi verranno presi in cima al Col dell’Izeran”.
🏁 The day's course has been called due to adverse weather conditions, rider times have been taken at Col de l'Iseran.
🏁 La course est arrêtée à cause des conditions climatiques. Les temps sont pris en haut du Col de l'Iseran.#TDF2019— Tour de France™ (@LeTour) July 26, 2019
AGGIORNAMENTO ORE 16.53 – Non è neve quella in strada, ma grandine. Situazione paradossale al Tour de France.
AGGIORNAMENTO ORE 16.50 – Novità dell’ultimo minuto: la tappa non è stata neutralizzata, bensì sospesa all’Izeran.
