Ciclismo

Giro d’Italia 2016: Valverde risorge ad Andalo, Nibali ancora in crisi perde 1’45”

Alejandro Valverde - Foto Laurie Beylier CC BY 3.0

Le salite del Trentino Alto Adige fungono da toccasana nelle gambe e nello spirito ad Alejandro Valverde. Il capitano della Movistar conquista da far suoi il 16° atto del Giro d’Italia 2016 e sul traguardo di Andalo rimette in piedi la sua Corsa Rosa, uscita dai binari dopo la debacle nel tappone dolomitico di sabato. Forse non basterà per prendersi la maglia rosa, soprattutto se Steven Kruijswijk continuerà a dare sfoggio della stessa corazza da invincibile della bicicletta messa in mostra oggi. Vincenzo Nibali vive, invece, un’altra giornata nera. Quella che doveva essere la sua riscossa si trasforma in un nuovo, e ancor più preoccupante, passo falso. Questa volta non c’è guasto meccanico che tenga a giustificazione del suo ritardo (1’45” dal murciano), sintomo che le gambe non girano come dovrebbero. “Faremo dei controlli per vedere se c’è qualcosa che non va, qualcosa che ci è sfuggito”, ha detto il preparato del siciliano Paolo Slongo. Apparentemente non ci sono spiegazioni, se non nella testa di Vincenzo, forse tradito dalla pressione di doverlo vincere a tutti i costi questo Giro.

Chi non ha pressioni è certamente Steven Kruiswijk. Non avrà una squadra all’altezza la maglia rosa, ma di certo la condizione sembra quella della vita. Nella tappa più corta della Corsa Rosa numero 99 (132 km), il ritmo è subito infernale, tanto che non riuscirà mai a partire una vera fuga di giornata. Si capisce però da subito che Valverde ha intenzioni bellicose. Intanto vuole il successo di tappa, poi il resto si vedrà. Sul Passo della Mendola, primo GPM di giornata, la maglia rosa chiude su chiunque dei primi dieci della generale dia la minima idea di voler allungare. Il più convinto e in palla sembra il russo Ilnur Zakarin, ma l’olandese della Lotto NL-Jumbo è un’ombra che si materializza con estrema scioltezza. Quando Valverde dà la prima accelerata di giornata, Vincenzo Nibali è pimpante e risponde. Nel tratto finale prima dello scollinamento lo Squalo tenta un altro attacco, la specialità della casa. Sembra lo scatto più convinto tra quelli proposti dal siciliano in un Giro fin qui opaco. Tant’è vero che Esteban Chaves, 2° della generale, perde le ruote dei migliori. Valverde, Zakarin, Nibali e Kruijswijk raggiungono in discesa un gruppo di corridori che si era avvantaggio nel corso dell’ascesa, tra i quali Diego Ulissi e Tanel Kangert, prezioso gregario per Nibali.

Chaves mette due uomini a tirare, ma non riuscirà più a rientrare su Valverde. Quando inizia Fai della Paganella il colombiano decide di lanciarsi da solo all’inseguimento. Restano nella sua scia solo Rafal Majka e Domenico Pozzovivo. Intanto, però, Alejandro “Il Grande” rompe gli indugi e con una seconda accelerazione fa a fettine le gambe imballate di Vincenzo Nibali, che non riesce a tenere il passo. Zakarin e Kruiswijk sono sempre lì e accompagneranno il murciano fin sul traguardo di Andalo, dove l’indole da scattista del Movistar ha la meglio. Dietro Chaves si riporta su Vincenzo Nibali, che non può far altro che accodarsi e sperare che la strada inizi a scendere in fretta. Fai della Paganella, però, presenta un tratto finale molto duro. È lì che il giovane colombiano della Orica decide di aumentare il ritmo. L’immagine di Nibali che si stacca da corridori, con tutto il rispetto, quali Firsanov, Ulissi e Jungels la dice tutta. Vincenzo rimane in discesa con Pozzovivo. Perdono ancora nell’ultimo tratto in salita verso Andalo, altri secondi preziosi che scivolano via. Tagliano la linea bianca con Pozzovivo, uno scricciolo, che tira la volata a un Nibali dimesso. Un’immagine emblematica di un Giro che sembra sempre più lontano per lo Squalo dello Stretto.

Qui trovate le classifiche aggiornate dopo la 16ª tappa, mentre per leggere tutte le dichiarazioni dei protagonisti cliccare qui.

Qui di seguito la diretta scritta di Sportface.it per rivivere la spettacolare frazione con arrivo ad Andalo.

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16.58 – Questa la classifica di tappa invece. Diego Ulissi 4° e migliore degli italiani.

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16.57 – Questa la nuova classifica generale dopo 16 frazioni.

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16.55 – La gioia dello spagnolo, grande mattatore della 16ª frazione! Lo spagnolo ora è 3° in classifica generale.

16.48 – Nibali e Pozzovivo transitano a 1’44” da Valverde! Il siciliano scalzato dallo spagnolo dal podio, dovrebbe conservare il 4° posto per pochi secondi.

16.46 – ALEJANDRO VALVERDE, ALEJANDRO VALVERDE!! Vince lo spagnolo davanti a un ottimo Kruijswijk. Terzo Zakarin.

16.45 – parte la volata tra i tre di testa..

16.45 – Niente da fare Nibali alla deriva. Rischia di perde più di 1’30”. Sempre più lontana la maglia rosa per lui! I battistrada intanto sono ai 1200 metri finali!

16.39 – La strada torna a salire: mancano 4,5 chilometri al traguardo di Andalo. Zakarin, Kruijswijk e Valverde in testa con 26” sul gruppetto Chaves. Nibali con Pozzovivo a 50”. Il siciliano virtualmente fuori dal podio!

16.32 – Accelerazione sul durissimo tratto finale di Fai della Paganella di Esteban Chaves. Cibali perde contatto. Davvero in difficoltà il siciliano, che perde le ruote di tutti gli altri corridori. Transita a 43” di distacco dalla testa della corsa il leader dell’Astana!

16.30 – Chaves prova a fare tutto da solo, ma Jungels riporta Nibali e gli altri sulle ruote del colombiano. 1 km allo scollinamento, poi discesa e ultimo tratto in salita verso Andalo!

16.27 – Vincenzo Nibali in testa al gruppo degli inseguitori ora: 25” di ritardo. Si stacca Diego Ulissi.

16.22 – Lo spagnolo dopo la crisi di sabato sembra invece rigenerato. Con lui un Ilnur Zakarin in grande spolvero e un Steven Kruijswijk inscalfibilie! Chaves, Pozzovivo e Majka in questo momento si riportano sul gruppetto con Nibali! Hanno 20” di ritardo dai 3 di testa

https://twitter.com/LottoJumbo_road/status/735112661608857601

16.20 – Uno scatto secco del murciano, ma Nibali si è di nuovo spento. La condizione non è evidentemente quella del 2013 e le avvisaglie le avevamo già avute. Chaves sta per rientrare con Majka sul siciliano!

16.18 – Vincenzo è in difficoltà ed è ripreso da Firsanov, Lopez e Jungels. Zakarin, Kruijswijk e Valverde hanno 500 metri di vantaggio!

16.16 – Accelera Valverde e chiude ancora l’inesauribile Kruijswijk! Cibali invece accusa un piccolo momento di appannamento.

16.12 – All’inseguimento solo Pozzovivo e Rafal Majka tengono il ritmo di Chaves.

16.10 – SCATTA ZAKARIN E RISPONDE SUBITO KRUIJSWIJK! L’olandese marca a uomo il russo, che però è solo settimo in classifica!

16.09 – Chaves appena iniziata la salita si è mosso in prima persona e sta recuperando sui battistrada: alla sua ruota anche Maja, Rigoberto Uran e Darwin Atapuma. 25” ora il gap!

16.04 – 20 km alla conclusione. Sta per inizare Fai della Paganella peri 9 di testa!

15.54 – Howson e Ruben Plaza Molina al lavoro per Chaves. Intanto davanti sono rimasti in 9, con Joel Dombrowski che ha perso le ruote degli altri fuggitivi. Non stava dando una grande mano a dir la verità il Cannondale…

15.49 – Resta sempre sui 35-40 secondi il ritardo di Esteban Chaves. Il colombiano ha due uomini che stanno tirando il gruppetto degli immediati inseguitori, ma davanti Nibali ha uno strepitoso Kangert che in questo tratto di falsopiano sta mantenendo invariato il vantaggio con un gran lavoro.

15.45 – I 10 di testa sono transitati sul traguardo volante di Cles: Valverde e Nibali hanno fatto la volata piazzandosi rispettivamente 2° e 3°. Primo è transitato Diego Ulissi. Per lo spagnolo 2” di abbuono, per Nibali 1”

15.33 – La situazione a 50 km dal traguardo.

15.29 – Prima ora e mezza di corsa a ritmo infernale e fa molto caldo. Fai della Paganella potrebbe essere devastante…

15.25 – I passaggi ufficiali in cima a Passo della Mendola. Intanto Chaves è segnalato a 35” di ritardo dal gruppo Nibali, Kruijswijk e Valverde!

15.20 – Evidentemente il colombiano, 2° della generale a 2’12” da Kruijswijk, oggi non ha la gamba dei giorni migliori. Nibali-Valverde sembrano invece perfetti alleati per mettere in crisi la maglia rosa.

15.17 – 64 km al traguardo di Andalo. È iniziata la discesa dopo il primo GPM: davanti Kangert, Doembrovski, Jungels, Lopez, Ulissi e Firsanov sono stati ripresi  dalla maglia rosa, che è con Nibali, Valverde e Zakarin. Esteban Chaves è il grande assente di questo inizio spettacolare!

15.12 – Lo Squalo non si volta e prosegue con grande cattiveria, dietro Kruijswijk prova a far rientrare gli altri uomini di classifica in prima persona! Ora è Valverde a portarsi a ruota del siciliano.

15.11 – NIBALI! PARTE NIBALI!!

15.10 – Ci riprova ancora il 6° della generale Zakarin e Kruijswijk ancora gli va ruota. Maglia rosa tappa buchi eccezionale fin qui, ma durerà tutta la tappa? Gruppo dei migliori già selezionato, mentre davanti ci sono Lopez, Ulissi, Kangert, Jungels e Firsanov.

15.04 – Jungels sta per riportarsi su Lopez, Ulissi e Kangert. Dietro il gruppo inseguitore è tirato da Steven Kruijswijk: la maglia rosa sembra voglia chiudere il buco su chiunque.

15.02 – Situazione in evoluzione continua. Sarà il giorno di riposo, sarà che è la tappa più corta del giro (132 km) ma non c’è un attimo di pausa! Scatti continui. Ora prova l’allungo la maglia bianca Bob Jungels.

15.00 – Problema meccanico per Vincenzo Nibali, che però riparte e rientra tranquillamente sul gruppo sorpassando diversi corridori da doppia velocità. Intanto davanti si è rialzato Zakarin!

14.57 – Lopez Garcia (Sky) si è riportato su Kangert e Zakarin. Su di loro rinviene anche Diego Ulissi.

14.54 – Accelera Valverde e mette in fila il gruppo! Che inizio di tappa!

14.52 – Attenzione! Attacco interessante operato da ILNUR ZAKARIN! Su di lui si porta Tanel Kangert, gregario di Nibali.

14.46 – La salita di Passo della Mendola nel dettaglio: come potete facilmente evincere è la parte centrale la più dura.

14.43 – Alejandro Valverde sembra avere intenzioni bellicose quest’oggi. Prova ad allungare ora Igor Anton!

14.41 – Grande ritmo imposto dalla Movistar di Valverde in testa al gruppo. Non riesce proprio a partire oggi la fuga buona..

14.36 – Scatti e controscatti ai piedi di Passo della Mendola: si sta creando un nuovo gruppetto di testa! Anche Stefano Pirazzi ora in avanscoperta.

14.32 – I battistrada hanno iniziato la prima asperità di giornata di Passo della Mendola.

14.30 – Ecco tutti gli uomini all’attacco in questo momento con 36” sul gruppo maglia rosa: Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Daniel Oss e Joey Rosskopf (BMC), Simon Clarke (Cannondale), Matteo Trentin (Etixx-QuickStep), Olivier Le Gac (FDJ), Pim Ligthart (Lotto Soudal), Pavel Brutt (Tinkoff) e Marco Coledan (Trek-Segafredo). Quest’ultimo è passato per primo al traguardo volante di Bolzano.

14.25 – Battistrada in prossimità del traguardo volante di Bolzano, posto al chilometro 38. Ai nomi che vi abbiamo dato inizialmente si sono aggiunti altri corridori in fuga. Appena ne avremo la possibilità vi daremo la composizione completa del drappello all’attacco.

14.15 – Oggi il menù presenta due GPM di 2ª categoria (Passo della Mendola e Fai della Paganella) più un altro tratto finale di 3ª prima del traguardo di Andalo. Possibile che già oggi possa esserci qualche attacco alla maglia rosa di Steven Kruijswijk.

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14.03 – 20 km percorsi e sono già all’attacco Mirco Maestri, Daniel Oss, Simon Clarke, Pavel Brutt e Zhupa.

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