Serie A

Verona, la carica di Cioffi: “Io non mollo, andremo in battaglia verso la salvezza”

Gabriele Cioffi
Gabriele Cioffi - Foto LiveMedia/Davide Casentini

“Oggi il mio primo pensiero è per la famiglia di Claudio Garella, a cui faccio le più sentite condoglianze. Il destino ha voluto che sia venuto a mancare proprio prima di questa partita, avendo lui vestito le maglie di Verona e Napoli”. Così ha esordito il tecnico del Verona Gabriele Cioffi, nella conferenza stampa in vista di Hellas Verona-Napoli, 1a giornata della Serie A, in programma dopodomani, lunedì 15 agosto alle 18.30, allo stadio Bentegodi. Sulla stagione che sta per iniziare, Cioffi spiega: “Parto dalla frase di un bambino, che al termine di Verona-Bari mi ha detto di non mollare: gli dico che il mister non molla. Andremo in battaglia verso la salvezza, dovremo avere umiltà, voglia di sacrificarsi ed essere uniti verso il nostro obiettivo”. Contro il Napoli “affronteremo una squadra di grande qualità, che palleggia e con una media realizzativa altissima. Ci aspettiamo un Napoli frizzante, che vorrà chiudere al più presto la partita. Dai miei ragazzi, mi aspetto una prestazione di orgoglio”.

Ai ragazzi, aggiunge, “ho detto che nel calcio non ci sono crediti, e che se c’erano si sono esauriti in maggio. Tutto ciò che è stato fatto è ora nel passato, dobbiamo cambiare pelle, ripartire da zero. In poche parole: testa bassa e lavorare, anche a discapito del bel gioco. Abbiamo giocatori con caratteristiche diverse e forti proprio in quelle particolari caratteristiche”. Sulla situazione difficile spiega: “Rispondo con un detto di mio nonno: davanti agli ostacoli, sotto non si passa, perché si perde tempo. Attorno non si gira, perché si viene squalificati: l’unica via è superarli. Sono concentrato e non posso permettermi di essere altrimenti. Credo fortemente nel lavoro che faccio e nei miei ragazzi”

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