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“Sarà una partita difficilissima, la Samp ha svolto un grande campionato l’anno scorso e adesso ha Caputo in più. Sono forti, sarà una sfida tosta. C’è un po’ di stanchezza tra noi, dobbiamo recuperare bene: se non entriamo in campo bene, diventa durissima. Praet prova dolore alla caviglia, dobbiamo valutarlo bene. La nostra è la squadra dell’anno scorso con uno o due in più, ci tengo a sottolinearlo. In queste partite dobbiamo fare e acquisire credibilità, ogni gara è importante per metterci un pezzo nuovo. E mi auguro che il presidente mi ascolti di più rispetto all’estate, per il mercato, con la mia parola che valga un po’ di più. La società sa che c’è la coppa d’Africa, ma adesso abbiamo ancora tante partite. Non abbiamo ancora affrontato l’argomento”. Così Ivan Juric, in risposta alle domande dei giornalisti italiani presenti in conferenza stampa, alla vigilia di Torino-Sampdoria. Il tecnico croato, leader carismatico del gruppo granata, ha analizzato le difficoltà specifiche del confronto con i blucerchiati, per poi offrire delle opinioni sul mercato di gennaio. Juric senza filtri, come spesso accade pubblicamente, quantomeno dai tempi del Verona.
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