Serie A

Spezia-Cagliari, Semplici: “Scontro diretto importantissimo, siamo carichi”

Leonardo Semplici,- Foto Antonio Fraioli

“Dobbiamo guardare anche i risultati degli altri, ma dobbiamo fare la corsa su noi stessi. I ragazzi sono pronti e carichi, servirà una grande prestazione con lo Spezia per portare via un risultato positivo. Una gara importantissima: non è l’ultima, ma è uno scontro diretto. Dobbiamo scendere in campo con l’intento di portare a casa il risultato. Spetta ai ragazzi di cercare con convinzione una prestazione lineare nei 90′”. Così Leonardo Semplici nella consueta conferenza stampa alla vigilia del prossimo impegno di campionato, vale a dire lo scontro salvezza che attende il suo Cagliari in casa dello Spezia: “Lo Spezia sta facendo un ottimo campionato, tutti la davano tra le certe retrocesse ma stanno dimostrando che sono una buona squadra; mi aspetto una partita equilibrata dove servirà essere attenti in tanti aspetti. Come dare fastidio allo Spezia? Hanno un buon equilibrio e sta a noi cercare di romperlo e limitare le qualità”.

E sulla formazione contro i liguri: “Non penso ci saranno sorprese. Vogliamo dare continuità a queste partite: ho buone alternative quando ci siamo tutti, sta a me mettere in campo la formazione migliore. Servirà voglia di portare a casa il risultato e determinazione sia per gli undici che andranno in campo sia da parte di quelli che entreranno dalla panchina”.

Il tecnico dei rossoblu torna sulla partita persa contro la Juventus: “Con la Juventus volevamo fare una partita attendista ma poi è andata diversamente: nonostante questo la squadra ha fatto bene, i pericoli successivi sono nati da palle perse. Abbiamo lavorato sugli aspetti che non ci permettono di subire le ripartenze, dobbiamo mantenere sempre l’equilibrio mettendo sempre in campo le nostre qualità. Problema dal punto di vista mentale con la Juve? La nostra mancanza non è stata in fase di proposta, abbiamo anche giocato con personalità: siamo stati timidi in fase di non possesso, le prime due mezze occasioni con Simeone e Nandez le abbiamo avute noi. Poi è arrivata la disattenzione sul calcio d’angolo. Credo comunque che l’aspetto mentale sia importante, dovremo avere più furbizia e scaltrezza, nonché essere pronti per le marcature preventive. Meglio comunque che sia successo con la Juventus tra virgolette quello che è successo”.

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