Un dato inquietante irrompe sul dibattito calcistico in questa sosta nazionali: nelle prime 12 giornate di campionato, la Serie A ha smarrito trecento minuti di calcio giocato. “Cinque ore sacrificate all’altare dei palloni sparati in tribuna e dei battibecchi ad ogni calcio di punizione“, denuncia il Corriere dello Sport tornando sul dibattito sul tempo effettivo. I dati supportano la percezione di “perdita di tempo”: nei 5 campionati top la durata media di un incontro è 95 minuti e rotti, di cui poco più che 55 trascorsi con il pallone in gioco. L’introduzione del Var e delle cinque sostituzioni non hanno avuto un impatto evidente sulla durata complessiva del match e il tempo di gioco effettivo. In media il tempo effettivo è sceso a 54 minuti e 20 secondi rispetto ai 56 minuti e 54 della passata stagione.
