Serie A

Serie A, 37ª giornata: Genoa-Torino 2-1, le pagelle

Andrea Belotti e Juan Manuel Iturbe - Foto Antonio Fraioli

GENOA

LAMANNA 6

Spettatore non pagante del match, “impegnato” soltanto in uscita. Incolpevole sul gol di Ljajic.

BIRASCHI 7

Si dimostra attento contro la rapidità di Boyé e Avelar, ben supportato da Lazovic. Si fa male scontrandosi con Lamanna.

(76’ NTCHAM 6 – Rimpolpa il centrocampo ed effettua qualche giocata di classe.)

BURDISSO 7

Tiene benissimo il “Gallo” Belotti, cliente difficile per qualunque difensore. Grande prestazione del capitano rossoblu.

GENTILETTI 6.5

Ottima spalla di Burdisso nel contenimento di Belotti, spesso gioca d’anticipo.

LAZOVIC 7.5

Copre tutta la fascia destra, grande corsa ma non sempre arriva lucido al cross. Nella ripresa è più libero dai compiti difensivi e si scatena, servendo Simeone per il 2-0. Sembra avere una riserva pressoché infinita di energia.

VELOSO 7

Il “deus ex machina” genoano la sblocca calciando una punizione perfetta per il tocco di Rigoni, in cabina di regia garantisce qualità e intelligenza calcistica.

COFIE 6.5

Ingabbia praticamente da solo Ljajic, non gli permette mai di fare una giocata senza pressione. Cala un po’ nel finale.

LAXALT 6.5

Complice la fase difensiva nulla di Iturbe, arriva spesso e volentieri a mettere palloni dalla sinistra, fraseggiando con Palladino.

RIGONI 7

Segna l’1-0 da zero metri sfruttando l’indecisione di Hart. È una pedina tattica fondamentale, fa il quinto a centrocampo in difesa e il terzo d’attacco nelle ripartenze. Esce stremato.

(63’ MUNOZ 6 – Ordinaria amministrazione per lui.)

PALLADINO 6

Garantisce movimento sulla fascia sinistra, grande intesa con Laxalt al quale dà anche una mano in copertura.

SIMEONE 6.5

Fatica sotto il piano fisico contro i due centrali del Toro, ma non molla mai e li punisce nell’unica loro disattenzione.

(59’ PANDEV 6 – Utile per proteggere la palla e far salire i suoi.)

JURIC 7

I suoi approcciano la partita con la grinta necessaria per conquistare il mantenimento della categoria. Ottima prestazione e salvezza raggiunta.

TORINO

HART 5

Ha colpe sui gol genoani: si fa sorprendere dalla traiettoria di Veloso e pasticcia con Moretti sul cross di Lazovic. Giornataccia.

DE SILVESTRI 5.5

Non è in perfette condizioni fisiche e si vede, spinge fin che può ma non incide, in difesa soffre.

ROSSETTINI 6

Usa benissimo il fisico per arginare i guizzi del “Cholito” Simeone, senza dubbio il migliore della retroguardia granata.

MORETTI 5.5

Sfrutta la sua esperienza per contenere gli attaccanti ma è autore, col suo portiere, della frittata che porta al gol Simeone.

AVELAR 5.5

Spinge molto risultando più pericoloso di Boyé, ma lascia completamente solo Rigoni in occasione del gol.

ACQUAH 5.5

Prova a mettere i muscoli, ma la qualità non è certamente eccelsa, in fase di costruzione il Toro fatica e lui non riesce ad imporsi.

(61’ MAXI LOPEZ 5.5 – Non riesce ad incidere.)

BASELLI s.v.

Prende una botta da Rigoni dopo due minuti, esce acciaccato.

(17’ LUKIC – Non è Baselli e si vede, non entra mai nel vivo del gioco come dovrebbe.)

ITURBE 5

Non si smarca mai, rimane largo sulla fascia lasciando un punto di riferimento alla retroguardia rossoblu e facendo imbestialire Lombardo.

(67’ IAGO FALQUE 6 – Fa sicuramente meglio di Iturbe, anche se non è che ci volesse granché.)

LJAJIC 6

Cofie non lo lascia respirare, qualche volta riesce a ritagliarsi lo spazio per una delle sue giocate. Si sveglia nel finale e trova il gol della bandiera.

BOYÉ 5.5

Inconsistente, non riesce mai a cambiare passo, complice l’ottimo lavoro dei suoi marcatori. Buono il suo lavoro in copertura.

BELOTTI 5

Tenta di sbattersi come sempre per crearsi spazi ma viene contenuto benissimo dal trio difensivo del Genoa.

LOMBARDO 5.5

La differenza di motivazioni è netta, le sue colpe sono relative.

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