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La Fiorentina si aggiudica il “Derby dell’Appennino”, espugnando il “Dall’Ara” di Bologna con il risultato di 1-0. Al 29’ l’episodio che decide il match: Kalinic si presenta a tu per tu con Da Costa e viene trattenuto da Gastaldello. Per Valeri è rigore e rosso per il difensore emiliano. Il croato trasforma il penalty che vale tre punti importanti per i Viola. Il Bologna lotta con onore fino al 94’, senza però riuscire mai a trovare lo spunto per arrivare al pari. La Fiorentina soffre fino alla fine senza chiudere la pratica, conquistando una vittoria sofferta in un match storicamente molto sentito anche dalle due tifoserie.
BOLOGNA
Da Costa 6
Salvato per due volte dai legni nel duello con Ilicic, non può nulla in occasione del rigore di Kalinic, pur intuendone la traiettoria.
Mbaye 5
Soffre parecchio in avvio la spinta di Milic e Bernardeschi, rimediando anche un giallo in maniera ingenua ed evitabile. Rischia grosso anche nei retropassaggi a Da Costa.
Gastaldello 4.5
Per il capitano rossoblù 29 minuti quasi impeccabili fino all’ingenuità gravissima della sua espulsione che porta al rigore di Kalinic. Un giocatore della sua esperienza poteva e doveva fare meglio
Helander 6
Il centrale svedese sfiora dopo due minuti il gol sugli sviluppi di un corner, per poi riuscire a limitare i danni di fronte alla qualità del reparto avanzato della Fiorentina.
Masina 6
Riesce quasi sempre a limitare Tello e non disdegna alcune sortite offensive sulla sinistra in supporto a Krejci.
Dzemaili 6
Non brilla in mediana e dopo che il Bologna rimane in 10 si sacrifica ricoprendo il ruolo di difensore centrale al posto di Gastaldello. Non sfigura al centro della retroguardia bolognese, disimpegnandosi brillantemente
Pulgar 5
Prova sottotono del giovane cileno, sovrastato dai centrocampisti viola e molto impreciso in fase di possesso palla, perdendo alcuni palloni sanguinosi sulla trequarti. (dal 77’ Di Francesco s.v.)
Taider 5.5
Si nota per intensità nei primi minuti del match, ma ben presto il centrocampo avversario prende agilmente il sopravvento.
Verdi s.v.
La sua partita dura pochissimi minuti a causa di un infortunio che lo costringe ad uscire in barella. Sfortunato. (dal 12’ p.t Rizzo 5.5 Primo tempo anonimo come molti altri compagni. Meglio nella ripresa, quando difende con ordine)
Floccari 5
In una partita all’insegna della sofferenza per tutto il Bologna, il centravanti rossoblu tocca pochissimi palloni, non solo per demeriti propri. (dal 58’ Sadiq 6 Il nigeriano classe ’97 entra con intraprendenza, anche se non riesce a rendersi pericoloso. Ingenuo nel finire troppe volte in fuorigioco.)
Krejci 6.5
Tra i più vivaci tra le fila degli emiliani, spinge sulla sinistra ma alcuni suoi interessanti cross non si trasformano in nitide occasioni da gol. Non si spegne nel secondo tempo, aumentando anzi il ritmo col passare dei minuti. Il ceco si conferma un acquisto molto interessante
Allenatore: Donadoni 5.5
Sin dai primi minuti il Bologna soffre tremendamente la pressione e la qualità di palleggio della Fiorentina. Gli emiliani hanno comunque il merito di mollare anche dopo l’espulsione di Capitan Gastaldello, non rinunciando ad alcune ripartenze che però non vengono gestite al meglio.
FIORENTINA
Tatarusanu 6
Si riscatta nel primo tempo dopo la papera di mercoledì contro il Crotone con un’ottima uscita in anticipo sugli avversari, sbrogliando una situazione pericolosissima. Per il resto non viene chiamato in causa per larghi tratti della partita
G.Rodriguez 6.5
Da applausi il lungo lancio con cui mette Kalinic davanti alla porta nell’occasione che porta al rigore e all’espulsione di Gastaldello. Rischia molto in avvio di ripresa con un retropassaggio che manda quasi in porta Sadiq
Astori 6.5
Prova ordinata del difensore italiano, puntuale nelle chiusure senza mai soffrire Floccari. Qualche difficoltà in più con l’intraprendente Sadiq.
Salcedo 5.5
Le poche azioni offensive del Bologna nascono proprio dalla fascia destra di competenza del messicano, che fatica a contenere Krejci e Masina. Non si fa mai vedere in proiezione offensiva, anche per l’aggressività dei due avversari. (dal 55’ Tomovic 6 Molto meglio rispetto al compagno sostituito, si rivela prezioso sull’ostico Krejci)
Milic 6
Già dai primi minuti spinge forte sulla sinistra, arrivando molte volte sul fondo. Peccato che spesso manchi di precisione in fase di cross. Cala alla distanza.
Borja Valero 6.5
Prova ordinata dello spagnolo, preciso e puntuale nella gestione della palla. Certo è che non cerca mai giocate difficili che potrebbero essere nelle sue corde.
Badelj 6
Si limita a distribuire ordinatamente palloni, districandosi con efficacia anche in fase di interdizione. Manca di intraprendenza in alcune fasi del match.
Ilicic 6.5
Doppiamente sfortunato nella prima parte di gara, quando prima il palo e poi la traversa negano al talento sloveno la gioia del gol. Pregevole soprattutto la punizione che si stampa sul montante in occasione del secondo legno. Secondo tempo anche per lui estremamente deludente (dal 84’ Cristoforo s.v.)
Tello 5.5
L’ex Barcellona si fa notare con alcuni spunti, ma senza mai rivelarsi davvero pericoloso. Viene spesso contenuto da Masina.
Kalinic 7
Si vede annullare giustamente un gol da rapace d’area in seguito alla traversa di Ilicic. Pochi minuti dopo con una grande giocata si guadagna e trasforma con freddezza il rigore del vantaggio viola. Prezioso per tutta la manovra dei suoi.
Bernardeschi 6.5
Illumina la scena nei primi minuti con alcune giocate di livello assoluto, pur iniziando l’azione lontano dall’area di rigore avversaria. Col passare dei minuti cala vistosamente, come del resto quasi tutta la Fiorentina. (dal 72’ Sanchez 6 Per il colombiano finale di partita senza infamia e senza lode. Utile negli ultimi minuti di contenimento)
Allenatore: Sousa 6.5
La Fiorentina si rende protagonista di una delle migliori prestazioni delle ultime settimane, mettendo in campo tanta intensità e personalità. Funziona bene l’asse di sinistra Milic-Bernardeschi. Preoccupante il calo vistoso dei suoi nel secondo tempo, quando la Fiorentina non riesce mai a chiudere una partita condotta per un’ora in superiorità numerica.