Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, ha concesso una lunga e interessante intervista al Foglio Sportivo parlando sia del suo passato da giocatore che soprattutto del grande inizio di stagione dei neroverdi che continuano a confermarsi anno dopo anno ai massimi livelli della Serie A. “Potevamo anche avere qualche punto in più, la classifica deve essere vissuta con ambizione ma senza il peso delle responsabilità – afferma il tecnico – Dobbiamo pensare che stare in basso è sempre più difficile, basti ricordare da dove siamo partiti tre anni fa.”
Lo stesso De Zerbi conferma che da giocatore non ha sempre avuto rapporti idilliaci con i propri allenatori, anzi: “Ne ho avuti quindici in carriera e ho litigato con dodici. Non faccio nomi altrimenti ci fate il titolo, odiavo quando una persona era poco coerente o egoista. A volte si sbaglia ma anche l’allenatore può chiedere scusa. E poi meglio dire una cosa brutta piuttosto che trascinare le cose.” In merito al Sassuolo, nelle parole del tecnico c’è grande consapevolezza: “Non c’è nessun miracolo, questa è un’azienda con persone molto competenti. Stiamo cercando di rendere onore al progetto lanciato da Squinzi, poi è chiaro che negli ultimi anni purtroppo la componente economica ha superato quella sentimentale e questo fa allontanare la gente dal pallone.”
