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Roma, Friedkin: “Vogliamo vincere, ma serve pazienza”

Curva Sud Roma
Tifosi Roma - Foto Antonio Fraioli

“Lo diciamo senza mezzi termini: condividiamo questa ambizione con i tifosi e vogliamo vincere. Ma abbiamo bisogno di pazienza: i campioni non vengono costruiti dall’oggi al domani”. Queste le prime parole di Dan Friedkin, neo proprietario della Roma. “Promettiamo di lavorare duro, in modo intelligente e strategico e di impegnarci al cento per cento con la Roma – ha proseguito il magnate texano in un’intervista concessa al sito ufficiale del club giallorosso – Abbiamo intenzione di ascoltare molto, cosa che abbiamo gia’ fatto, e quello che abbiamo sentito finora è che i tifosi vogliono tre cose: una squadra di cui essere orgogliosi, un club che apprezzi, comprenda e condivida la loro passione e una proprietà che sia allo stesso tempo presente e onesta“. In merito al mercato e alla questione del direttore sportivo, però, Friedkin non si sbottona: “Comprendiamo perfettamente che i tifosi e i media siano all’incessante ricerca di notizie su ciò che sta accadendo, è normale nel mondo del calcio, ma il nostro modo di lavorare è diverso. E’ più importante lavorare che parlare. Quando il club avrà qualcosa di concreto da dire, che si tratti di un nuovo acquisto, di un nuovo incarico o altro, allora si farà sentire”. Il nuovo presidente della Roma si è detto fiducioso nelle potenzialità del campionato italiano: “C’e’ del lavoro da fare per raggiungere la Premier League in termini di immagine internazionale e di ricavi, ma non c’e’ assolutamente alcun motivo per cui non dovremmo essere tra i migliori, se non il migliore, campionato del mondo. Il calcio italiano ha un’eredita’ incredibile – ha aggiunto – Non vediamo l’ora di lavorare assieme agli altri club e alla Lega per ampliare la visibilità di cui la Serie A gode in tutto il mondo“. Proprio per quanto riguarda la crescita della Serie A, Friedkin ha concluso: “Una parte importante di questo processo, ovviamente, sono le infrastrutture e noi siamo pienamente impegnati a lavorare con la città per costruire un bellissimo nuovo stadio il prima possibile. Sebbene gestiremo il club con la professionalità, il rigore e la dedizione di qualsiasi nostra attività, questa e’ prima di tutto una passione: una passione per la città, per la squadra, per la gente che le circonda e per il calcio”.

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