Serie A

Pagelle Parma-Sassuolo 2-1, Serie A 2018/2019

Parma Calcio 1913, foto profilo ufficiale

Al Tardini il Parma vince il derby contro il Sassuolo per 2-1. Nel match valevole per la tredicesima giornata del campionato di Serie A partono forte i locali che con le reti di Gervinho e Bruno Alves indirizzano subito la sfida. Lo stesso Bruno Alves poi concede agli ospiti il rigore che permette a Babacar di riaprire la sfida. I neroverdi però nel lunch game pagano le difficoltà dei due esterni del tridente che sfoderano una prova decisamente sottotono. Di seguito i voti ai protagonisti della sfida.

PARMA 

Sepe 6: Normale amministrazione nei novanta minuti dove il Sassuolo si fa raramente vedere. Viene spiazzato da Babacar nello scontro dagli undici metri e nel finale rischia il disastro con un’uscita scellerata. Salva la sua prova con la parata finale su Matri

Iacoponi 6,5: Nella prima frazione argina con successo un cliente scomodo come Boateng e colleziona un buona prova anche nella ripresa contro Djuricic

Bruno Alves 6,5: Sigla la rete del raddoppio con una dose di fortuna, ma annulla quanto di buono fatto in difesa nella prima mezz’ora spingendo in area Babacar e regalando il rigore che ha rimesso in discussione il match. Si rilancia poi nella ripresa ed in particolar modo si fa perdonare salvando sulla linea la conclusione del possibile pareggio del Sassuolo riparando ad un errore clamoroso di Sepe

Bastoni 6.5: Prova ottima per tutta la sua permanenza. Solo nei minuti finali del primo tempo rischia il disastro. Prima ammonizione per trattenuta su Berardi e poi tocco di braccio in area per sua fortuna ritenuto involontario da Valeri (80′ Gazzola: S:V)

Gagliolo 6: In qualche occasione fatica contro Berardi, ma nei novanta minuti del Tardini non commette errori evidenti e stacca il sei

Grassi 6: Si muove bene tra le linee ed imbocca bene i compagni davanti

Scozzarella 6,5: Dà ordine in mezzo al campo smistando ottimi palloni, specialmente nelle direzioni di Gervinho e Siligardi. Ottima anche la sua prova in fase di pressing (87′ Stulac: SV)

Barillà 6: Gioca una gara nella media, in qualche occasione potrebbe gestire meglio la sfera

Siligardi 7: Entra in partita sin dai primi minuti, ripaga pienamente la fiducia di mister D’Aversa. Non dà punti di riferimento cavalcando a rotazione entrambe le fasce. Quando punta l’uomo mette in costante apprensione la difesa neroverde. Sua la spizzata di testa che propizia il gol di Gervinho (65′ Biabiany 6: Il suo ingresso non spezza il match come ci si potrebbe aspettare. Prestazione normale)

Inglese 6,5: Attacca benissimo gli spazi in area e più volte riesce ad anticipare i suoi marcatori facendo suoi palloni che sembravano persi. Il suo colpo di testa propizia il gol del raddoppio. L’ammonizione presa per un fallo su Magnanelli e severa anche se più tardi verrà graziato per un duro intervento su Bourabia che poteva costare l’espulsione

Gervinho 7,5: Semplicemente straripante. E’ il primo riferimento dei suoi compagni e con la palla tra i piedi sembra riuscire a far quello che vuole. Sua la rete del vantaggio e poi diverse le occasioni che partono dai suoi piedi, anche nel finale di match. In alcuni frangenti paga un po’ di egoismo, ma è un conto che il Parma è disposto a pagare per prestazioni così.

D’Aversa 6,5: I suoi con un pressing alto recuperano sin dall’inizio numerosi palloni che servono a imboccare sulle fasce Gervinho e Siligardi in grado di seminare panico nella prima mezz’ora. Si rivela buona la scelta di preferire Siligardi dal primo minuto al posto di Biabiany. Nella ripresa calano i suoi che però riescono ad arginare bene le manovre avversari. Suo il derby e i tre punti

SASSUOLO

Consigli 6: In occasione della prima rete tocca solo la palla sulla conclusione iniziale di Gervinho e poi gli ridà palla con il salvataggio sulla linea. In occasione del secondo respinge il colpo di testa di Inglese ed non può nulla sulla ribattuta. Nel resto del match si comporta bene

Marlon 5: Perde più volte la marcatura di Gervinho e Siligardi, rientra tra i responsabili del primo gol subito. Prova insufficiente la sua al Tardini

Magnani 5,5: Della difesa di De Zerbi è quello che concede meno, anche se il suo errore di testa quando prova ad allontanare di testa causa il secondo gol

Ferrari 5,5: Soffre più volte le incursioni in velocità di Gervinho e ha difficoltà contro Inglese

Rogerio 5: Prova inconsistente la sua prova. Diversi errori in fase di disimpegno ed è proprio uno di questi che regala il corner che varrà poi il 2-0 del Parma

Duncan 6: Tiene bene il campo e costruisce una prova in linea con le aspettavi del suo allenatore (78′ Matri 6: Nel finale sfiora il gol del pareggio. Si oppone Sepe che fa buona guardia del primo palo)

Magnanelli 6,5: E’ il cuore del costante giro palla del Sassuolo. La sua prova è sufficiente anche se le difficoltà dei tre davanti non lo aiutano (59′ Sensi 6: Raccoglie senza problemi l’eredità di Magnanelli e si mette subito a dettare il ritmo della manovra neroverde)

Bourabia 5: Prova decisamente sottotono del giocatore che di fatto non aggiunge nulla alla manovra dei suoi. Prestazione insufficiente

Berardi 5,5: Trova spunti ad intermittenza. A tratti le idee sono buone ma la loro realizzazione non riesce. Il suo problema si conferma essere la continuità ed è lontano da essere il riferimento costante che De Zerbi vorrebbe

Babacar 6,5: Gli arrivano pochi palloni giocabili nel corso della prima frazione e quando si trova la sfera tra i piedi spesso alleggerisce sui compagni. Nella ripresa prende un po’ di più l’iniziativa ma non ferisce il Parma. Impeccabile contro Sepe dagli undici metri, nel finale trova un paio di lampi e sfiora il pareggio

Boateng 5: Poco incisivo nella posizione odierna non tocca troppi palloni e non mette quasi mai in apprensione la difesa parmense. Abbandona il campo per un problema alla caviglia  (59′ Djuricic 6: Entra bene nel match, prova a puntare l’uomo con più continuità rispetto a Boateng. Si comporta bene anche in fase di fraseggio

De Zerbi 5,5: Un inizio brutto dei suoi che soffrono le iniziative avversarie negli ultimi trenta metri. I suoi fanno molto giro palla ma le difficoltà del tridente non permettono di essere incisivi. La rete del dischetto di Babacar riaccende il match e i suoi si comportano meglio specialmente nella ripresa che li vede aver in mano il pallino del gioco. Purtroppo però l’ottimo fraseggio non porta mai a creare chance degne di nota

 

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