Serie A

Pagelle Frosinone-Juventus 0-2, Serie A 2018/2019

Federico Bernardeschi e Cristiano Ronaldo
Federico Bernardeschi e Cristiano Ronaldo - Foto Antonio Fraioli

La Juventus soffre, ma riesce a svolgere il suo compito nella serata dello Stirpe. Signora corsara a Frosinone, su un campo rivelatosi più complicato delle aspettative, in una partita che si è conclusa sul risultato di 0-2. Le firme di Cristiano Ronaldo e Bernardeschi, il primo in mischia, il secondo in contropiede, in una gara che si stava complicando sul blocco difensivo dei ciociari. Andiamo a vedere tutte le pagelle del match:

Frosinone (3-5-2)

Sportiello 6.5

Pronto ad intervenire quando chiamato in causa.

Goldaniga 6

Interpreta bene il match, anche se nella sua zona arrivano pochi palloni. Semplicemente concentrato e basta così.

Salamon 7

Tiene bene la posizione e sa anche essere aggressivo, quando c’è da esserlo. La sua fisicità poi lo aiuta ed il risultato è una prestazione davvero ottimale. Muro.

Capuano 6.5

È protagonista di un salvataggio sulla linea facile, in avvio, su Ronaldo. Per il resto gioca una partita ordnata.

Zampano 6

Offre una buona copertura lungo tutta la fascia, pur non venendo stimolato più di tanto nell’uno-contro-uno o da qualche inserimento.

Chibsah 6

Segue letteralmente chiunque si addentri nella sua zona ed è sempre un problema affrontarlo.

Maiello 6

Amministra bene la situazione in mediana, schermando una delle zone più delicate del campo in tutta tranquillità. Poi inizia a soffrire un problema al polpaccio e si arrende in avvio di ripresa (48’ Crisetig 6 Si unisce ai compagni a lavorare come mediano ed, esattamente come loro, è bravo nel farlo).

Halfredsson 6

Fa essenzialmente quantità, come tutti i suoi compagni di reparto (85’ Cassata s.v.).

Molinaro 6

Contro una delle sue ex squadre, il capitano non fa passare quasi nulla dal suo lato e si rende anche pericoloso con alcune discese sulla fascia. Un po’ peggio nella ripresa.

Campbell 5.5

Difficilmente avrebbe potuto fare di più visto il contesto, ma in generale non è particolarmente attivo (71’ Ciano, 5.5: stesso discorso del compagno che ha sostituito).

Perica 6

Il croato si conferma una buona definizione di attaccante sgobbone. Ha una sola occasione in area, per il resto svaria su tutto il fronte ripulendo palloni, subendo falli e vincendo duelli aerei.

All. Longo 6

Come un bravo generale, organizza le barricate sperando che le truppe svolgano al meglio il loro compito. Lo punisce CR7, ma lui poteva fare molto poco di più.

Juventus (4-3-3)

Szczesny 6

Spettatore non pagante.

Cuadrado 5.5

Fa praticamente l’ala e qualche volta crea delle occasioni, ma il rapporto fra il numero di tocchi e la pericolosità degli stessi è davvero troppo ampio (69’ Cancelo 6.5 i suoi cross sono la maggiore fonte di pericolo per Madama nel secondo tempo).

Rugani 6.5

Attento lì dietro sulle rare imbucate ciociare, sfiora anche il gol in un’occasione.

Chiellini 6.5

Dopo aver passato un tempo a fare il muro a Valencia, il numero 3 torna alla vita di tutti i giorni e vince la maggioranza dei duelli con Perica.

Alex Sandro 6

Sbaglia qualche gestione, ma i suoi spunti sono interessanti, specie nel secondo tempo. In crescita.

Can 6.5

Semplicemente un rottweiler: correre più di lui è difficile, ma soprattutto è difficile sbilanciarlo. A livello tattico il suo dominio fisico è e sarà un tema importante dei campioni d’Italia in questa stagione.

Pjanic 6.5

Sembra quello che svolge meglio il proprio compito nel mezzo, cioè far girare il pallone alla maggior velocità possibile, sbagliando quasi nulla.

Bentancur 5

Compassato: quando ha spazio va sul semplice e non sembra essere nemmeno prontissimo sotto il profilo atletico. In generale non appare concentratissimo, la bocciatura è netta (57’ Bernardeschi 7 gioca da interno e lo fa bene, portando soluzioni diverse e tanta qualità, poi trova pure il gol nel recupero a coronamento del suo grande impatto sul match).

Dybala 6

Galleggia sulla trequarti non trovando giocate di particolare efficacia e subendo un numero enorme di falli. Nulla di trascendentale, ma comunque non da buttare.

Mandzukic 5.5

Per carità, i suoi centimetri sono sempre preziosi: Ma la sensazione è che serva altro per aprire un buco in difese così chiuse (85’ Matuidi s.v.).

Cristiano Ronaldo 7

Attivo nel primo tempo, avvelenato dopo l’espulsione in Champions. Pian piano sembra sparire ed all’improvviso riappare, in area, come solo un opportunista sa fare. Ed alla fine due dei tre punti vanno ai bianconeri prevalentemente per merito suo.

All. Allegri 6.5

Forse poteva prevedere che Bentancur allo Stirpe non era una grande idea. Poi però risolve tutto con dei cambi azzeccati al momento giusto. Quindi ha ragione lui.

 

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