Serie A

Pagelle Atalanta-Juventus 2-2: Serie A 2018-19

Leonardo Bonucci - Foto Antonio Fraioli

Finisce 2-2 la sfida di Bergamo tra Atalanta e Juventus. Secondo pareggio per la squadra di Allegri che vola a +9 sui campani attendendo il big match di oggi tra Inter e Napoli. Subito in salita il match per gli orobici. Passano meno di 120 secondi e Djimsiti svirgola un lento cross di Alex Sandro e insacca la sfera alla spalle di un incolpevole Berisha. La Dea soffre e rischia di capitolare sul tracciante di Bentancur dalla distanza, prima di prender campo e fiducia. E così al minuto 24 Zapata lascia sul posto Bonucci e pareggia i conti. La seconda frazione inizia con una sciocchezza di Bentancur che prende il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Passano 3 minuti e Duvan Zapata insacca da due passi facendo esplodere l’Azzurri D’Italia. La Juve soffre e così Allegri inserisce i due grandi esclusi di oggi: Pjanic e Cristiano Ronaldo. E loro cambiano il match, il primo garantendo ordine, il secondo pareggiando il match. Finisce 2-2 all’Atleti Azzurri D’Italia.

 

Atalanta (3-4-1-2)

 

Berisha 6.5

 

Incolpevole sull’autorete di Berat Djimsiti dopo pochi minuti, decisivo invece pochi secondi dopo sulla bordata di Bentancur dal limite. Poche responsabilità anche sul pareggio del portoghese.

 

Mancini 6

 

Attento sui temibili traversoni di Douglas Costa e Alex Sandro, esibisce un’ottima tecnica di base quando ha il pallone tra i piedi

 

Djimsiti 5

 

Goffissimo sul cross innocuo di Alex Sandro gonfia la rete sbagliata e regala il vantaggio ai bianconeri. Confuso per tutto il match l’albanese è il punto debole dei nerazzurri quest’oggi.

 

Masiello 6

 

Partita ordinata di Andrea Masiello che non commette particolari disattenzioni nell’arco del match.(86’ Barrow S.V.)

 

Hateboer 6

 

Partita di contenimento più che di spinta. Senza infamia e senza lode la sua prestazione.

 

Pasalic 5.5

 

L’unica insufficienza del centrocampo orobico è dell’ex Milan. Perde tutti i duelli con Can, compassato nella manovra e poco presente negli inserimenti. (67’ Gosens 6 Fa il suo senza mai perder l’attenzione.)

 

Freuler 6.5

 

Intelligenza tattica da vendere per lo svizzero. Fa sempre la cosa giusta ed è anche ordinato quando è chiamato a difendere.

 

Castagne 6.5

 

Molto attento in fase difensiva e non è poco visto che di fronte ha Douglas Costa, non disdegna qualche sortita in avanti dove tiene sull’attenti un confuso De Sciglio.

 

Gomez 5.5

 

Gasperini si aspetta da più dal Papu che un paio di anni fa trascinava la Dea a suon di gol e assist. Più lento del suo compagno di reparto Ilicic, spesso si perde toccando la palla più volte del necessario.

 

Ilicic 6

 

A volte esagera con i ghirigori ma l’estroso sloveno quando si accende rischia di esser decisivo. Forse l’interruttore dovrebbe funzionare un pò di più per illuminare la scena in maniera costante. (77’ Pessina S.V.)

 

 

Zapata 7.5

 

Splendido periodo di forma per il colombiano che risulta fondamentale nel far salire i suoi e al minuto 24 elude l’anticipo di Bonucci e fulmina Szczesny con un sinistro incrociato da favola. Raddoppia di testa minuto 56 su calcio d’angolo

 

All. Gasperini 7

 

Non si pareggia casualmente contro la prima della classe. Tatticamente perfetta la Dea che forse avrebbe meritato anche il bottino pieno quest’oggi.

 

Juventus (4-3-3)

 

Szczesny 6

 

Incolpevole sul sinistro ravvicinato di Zapata e sul colpo di testa dello stesso colombiano ad inizio secondo tempo

 

De Sciglio 5.5

 

Non mancano volontà e sovrapposizioni da parte del terzino bianconero ma quando si tratta di difendere è spesso confuso e distratto.

 

Bonucci 5

 

Soffre e non poco la fisicità di Duvan Zapata. Prima lo atterra al limite, poi si fa bruciare dall’ex blucerchiato che trafigge il portiere polacco.

 

Chiellini 6

 

Di sicuro il più attento quest’oggi nella retroguardia bianconera. Preciso negli anticipi, tiene botta alle sportellate di Zapata e suona la carica nel finale.

 

Alex Sandro 6

 

Corsa e qualità a servizio della squadra. Nessun guizzo da ricordare se si esclude il cross innocuo che porta al gol del vantaggio.

 

Bentancur 5

 

Pronti via fa tremare il legno superiore della porta della Dea con un destro terrificante. La sua prestazione non è però brillantissima in fase di impostazione e assume connotati disastrosi quando al minuto 53 si fa ammonire per la seconda volta per un fallo tattico.

 

Emre Can 6

 

Buona prestazione in fase di interdizione da parte del turco che sembra recuperato a pieno dall’infortunio.

 

Khedira 5.5

 

Non in condizioni fisiche strepitose il centrocampista tedesco che non funziona in fase difensiva e non è preciso negli appoggi. (65’ Cristiano Ronaldo 7 Sul vocabolario se cerchi “Decisivo” c’è scritto “Vedi Cristiano Ronaldo”. 25 minuti sono abbastanza per lasciare il segno anche quest’oggi.)

 

Douglas Costa 6.5

 

Qualità da vendere per il brasiliano che con le sue fulminanti accelerazioni ed i suoi traversoni tagliati è il più pericoloso dei tre davanti. Allegri lo sostituisce appena dopo il raddoppio di Zapata. (57’ Pjanic 6.5 Il suo ingresso riporta l’ordine in mediana. Quando manca il bosniaco, la Juve un po’ ne risente e oggi si è visto il perché.)

 

Dybala 5.5

 

Partita insufficiente della Joya che non si accende praticamente mai.

 

Mandzukic 6

 

Nervoso e poco lucido il 17 croato. Pochi palloni utili fino al minuto 78’ quando la sua sponda di testa porta al 2-2 di Cristiano Ronaldo. Decisivo anche quando in giornata no.

 

All. Allegri 6

 

Secondo pareggio stagionale per la Juve che dimostra anche in giornate negative di non arrendersi mai. Il merito di questa mentalità è del mister abruzzese.

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