Il Milan prepara l’ultima partita di campionato tra allenamenti al mattino e pranzi a Milanello. Dopo l’allenamento, i giocatori si fermano con piacere per mangiare tutti insieme e stemperare la tensione che porta alla decisiva sfida per lo scudetto. Sabato mattina il ritrovo per la seduta di rifinitura, la conferenza stampa di Pioli (alle 14.15) e nel pomeriggio la partenza in treno per Reggio Emilia, dove la squadra sarà in ritiro fino alla partita. A Milanello i giocatori hanno svolto la prima parte della seduta in palestra, per poi spostarsi sul campo dove hanno svolto esercizi su rapidità e la tecnica.
Presenti a bordo campo anche Maldini e Massara, che insieme a Pioli hanno premiato Saelemaekers per le 100 presenze raggiunte con la maglia rossonera. “Questa domenica c’è l’ultima battaglia, speriamo di poter vincere questo scudetto” ha detto il calciatore belga tra gli applausi dei compagni. Saelemaekers è stato anche convocato in Nazionale per le gare di Nations League contro Olanda, Polonia e Galles.
Non parteciperà alla competizione internazionale invece Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante infatti, ha deciso di non rispondere alla chiamata del CT della Nazionale svedese Janne Andersson per le sfide contro Slovenia, Norvegia e Serbia, a causa dei problemi al ginocchio sinistro. L’attaccante rossonero continua ad allenarsi a parte, seguendo un programma personalizzato per tenere sotto controllo il fastidio all’articolazione, spesso andata in sovraccarico nel corso degli ultimi mesi. Domenica a Reggio Emilia partirà nuovamente dalla panchina, pronto a subentrare a gara in corso. Pioli però, nelle ultime due partite, ha preferito Rebic a Ibra come primo cambio in attacco al posto di Giroud.
Shevchenko, ex attaccante rossonero, è sempre più impegnato in buone cause fuori dal campo. L’ex attaccante del Milan, infatti, ha fatto sapere attraverso il suo profilo Instagram di aver viaggiato da Londra a Kiev in macchina, dove ha incontrato il presidente dell’Ucraina Zelensky. Quest’ultimo ha lanciato una raccolta fondi per il popolo ucraino di cui Sheva sarà il primo ambasciatore ufficiale.
