Serie A

Milan, Pioli: “Nessuno credeva in noi, questa stagione sarà molto particolare”

Stefano Pioli
Stefano Pioli - Foto LiveMedia/Francesco Scaccianoce

Stefano Pioli si è raccontato in una lunga intervista a Dazn, toccando svariati temi tra cui la stagione 2022/2023 che sta per iniziare: “Sarà un’annata molto particolare. Giocheremo 21 partite in 3 mesi, perciò l’impegno fisico e psicologico condizionerà il resto della stagione. Questo è il momento di lavorare al meglio. Come vedo i ragazzi? Pronti e preparati, ancora più che in passato. A mio avviso questo ciclo è cominciato e non sta volgendo al termine – ha proseguito il tecnico del Milan – E’ fondamentale pretendere il massimo da sé stessi e dagli altri in ogni momento dell’allenamento. Il modo in cui giochi la domenica è lo specchio di come ti alleni in settimana. Alla base del nostro gioco c’è l’intensità, dunque in allenamento non devono mai mancare ritmo e qualità“.

Pioli è poi tornato sulla vittoria dello scudetto: “Mi sono goduto ogni momento. Il popolo rossonero aveva bisogno di questo successo ed è stata una grande emozioni vedere l’entusiasmo dei tifosi. Nessuno credeva in noi e questo è stato molto motivante. Ai ragazzi dicevo continuamente di dimostrare a chi non credeva in loro che si sbagliava“. Tra i momenti che hanno indirizzato la stagione, ovviamente il derby contro l’Inter: “Se avessero vinto loro sarebbe stato molto difficile recuperare 10 punti di svantaggio. Ribaltare il match ci ha invece permesso di restare vicini in classifica, ma soprattutto ci ha dato l’iniezione di fiducia di cui avevamo bisogno a livello morale. Da quel momento in poi abbiamo fatto un girone di ritorno fantastico“. Infine, l’allenatore del Milan ha scherzato sul coro ‘Pioli is on fire’: “Mi piace tantissimo, ma ho aspettato la partita contro l’Atalanta per ballare. Ho sempre fatto fatica a trattenermi ma dovevo rimanere concentrato. All’ultima a San Siro, però, era importante festeggiare col pubblico“.

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