“Che posso fare questo salto/Anche se la strada è in salita“. Il clima sanremese (qui un passaggio del pezzo dei Maneskin) offre anche lo stato d’animo di un campionato che inizia a delinearsi con chiarezza. L’Inter dopo il successo sporco ma cruciale contro il Parma si prepara ad un crocevia fondamentale nella strada verso lo Scudetto. Lunedì alle 20:45 la squadra di Antonio Conte – che ha ritrovato anche Alexis Sanchez (pronto dalla panchina in caso di necessità) in forma smagliante – ospiterà l’Atalanta nella cornice di San Siro con sei punti di vantaggio rispetto al Milan, secondo classificato e persino dieci rispetto ad una Juventus (partita in meno) che sarà impegnata in casa contro la Lazio. Se non è il turno decisivo per la vittoria finale, lo è quantomeno per capire cosa aspettarci e chi è in corsa. La strada è in salita per gli uomini di Pirlo che dovrà fare a meno di Bentancur (positivo) oltre ad una sequela di infortunati che recupereranno o per i biancocelesti o per il Porto in Champions League. Recupera Morata, forse Cuadrado, de Ligt e Bonucci, non ancora Arthur e Chiellini. Contro lo Spezia, è stato un successo tecnico con i valori predominanti bianconeri che si sono rivelati nel corso della ripresa grazie alle forze fresche rappresentate da Bernardeschi e Morata.
Servirà di più contro una Lazio riposata per il mancato impegno di martedì contro il Torino. Come servirà di più al Milan, impegnato domenica alle 15:00 sul campo dell’Hellas Verona. La squadra di Juric è imbattuta da quattro turni e sta vivendo un buon momento e potrà contare sul ritrovato Kevin Lasagna che si è sbloccato contro il Benevento. L’ex Udinese punta i rossoneri, ancora scottati dal pareggio contro l’Udinese. Sia Juventus che Milan cercano i tre punti in funzione di un possibile passo falso dell’Inter che vince da sei giornate di campionato e vuole continuare a farlo, anche contro una Atalanta che nell’ultimo turno contro il Crotone ha fatto registrare più passaggi completati (548), passaggi chiave (7), tiri (21) e occasioni da gol (13) di tutte. Ma bianconeri e rossoneri dovranno anche guardarsi le spalle in chiave Champions. Roma e Napoli sfidano rispettivamente Genoa e Bologna, due squadre che vogliono tracciare un solco netto rispetto alla zona salvezza. Fonseca ha perso Veretout nella vittoria contro la Fiorentina ma ritrova Smalling. Gattuso è ancora scottato dal passo falso contro il Sassuolo con la follia finale di Manolas. Continuità e reazione sono i diktat.
