Serie A

Lazio, Pupi Avati chiede scusa ai tifosi e a Lotito: “Non era mio intento offendere”

Tifosi Lazio - Foto Antonio Fraioli

Pupi Avati chiede scusa ai tifosi della Lazio. Il noto regista e scrittore è finito nel vortice delle polemiche per via di due frasi inserite nel suo ultimo romanzo, L’archivio del diavolo, in cui si definisce uno dei protagonisti come un “laziale di m…”. Queste parole hanno scatenato la rabbia dei supporter biancocelesti e così Avati si è sentito in dovere di ricucire il rapporto con Lotito: “Illustre e caro Presidente Lotito e caro Direttore Zazzaroni, sul suo giornale leggo con estremo rammarico come due brevi battute tratte dal mio romanzo ‘L’archivio del Diavolo’, siano state considerate offensive nei riguardi della tifoseria laziale. Non era certamente nel mio intento ferire nessuno, tantomeno i tifosi di una delle squadre che sia per ragioni familiari (i miei figli tifano Lazio da sempre) che per ragioni affettive (sono amico di Pippo Inzaghi e di conseguenza grande estimatore di Simone da anni) considero una delle autentiche realtà ormai indiscutibili del nostro calcio”.

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