Sull’esultanza polemica: “Niente di personale, è una cosa mia. Se pensate sia una provocazione no, era solo per me”. E sulle voci di litigi nello spogliatoio serbo circolate in settimana: “Una brutta cosa quelle voci… ma ovviamente non sono vere. Ne ho già parlato, non voglio tornarci”. Ora test al campionato: “Noi giochiamo partita per partita, siamo a 10 punti dal Napoli che gioca un grandissimo calcio ma la Juve non molla mai. Lotteremo fino alla fine”.