Serie A

Juventus, Nedved: “Presto possono esserci novità, a Kean chiedo tanto”

Pavel Nedved, Juventus - Foto Antonio Fraioli

Perché a Kean non posso chiedere i gol di Ronaldo? Non 35 ma 25: il potenziale è grande. Se lo facciamo giocare vicino alla porta, sa fare gol. Io gli chiedo tanto: nel prossimo anno ci aspettiamo che gli attaccanti segnino di più, siamo mancati lì, dovevamo essere più bravi sotto porta“. Esordisce così Pavel Nedved ai microfoni di Sky Sport pochi minuti prima della sfida di campionato Genoa-Juventus. “Devi fare sempre il professionista, se il mister ti fa giocare porti una maglia bella e importante dove non si fanno scherzi. Devi fare il tuo dovere, nessuno nasconde poi che pensi a mercoledì” ha aggiunto il vicepresidente bianconero in riferimento alla finale di Coppa Italia contro l’Inter.

Se ci saranno novità per De Sciglio e Bernardeschi? Potrebbe essere, abbiamo lavorato su tutte le scadenze, presto possono esserci novità“. Nedved poi si è soffermato sulla necessità di rinnovare il calcio italiano: “È arrivato il momento: bisogna portare la gente ad amare di nuovo il calcio. Dobbiamo attaccare l’petà dei ventenni, dei miei figli. Vogliamo portarli allo stadio, serve migliorare il prodotto per loro“. Infine, il dirigente bianconero ha parlato della quota di giocatori italiani nelle formazioni: “Lo zoccolo duro deve essere italiano perché sono squadre italiane, del vostro paese. Avere italiani è doveroso, devono esserci dei pilastri: noi siamo a un buon punto. Con Under 23 e Under 19 siamo sulla buona strada, stiamo producendo giocatori validi e importanti“.

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