“In ogni partita bisogna azzerare tutto, perché se non inizi bene il tuo avversario non ti regala nulla. Abbiamo giocato da squadra, pressando alto e scappando indietro quando necessario: l’atteggiamento è stato quello giusto e siamo stati premiati”. Questa l’analisi di Luciano Spalletti dopo il 5-0 dell’Inter sul Genoa per la settima vittoria consecutiva in campionato. “Siamo migliorati nel possesso palla in sicurezza perché si mette in discussione la tattica degli avversari, si alleggerisce la pressione in difesa ed è più facile trovare qualità perché tutti sono più coinvolti nel gioco di squadra – ha analizzato il tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky – Così si esaltano le qualità individuali, se poi si segnano anche gol belli diventa il massimo. Cosa mi dà più soddisfazione? I 70 mila di San Siro che ci hanno applaudito, evidenzia l’amore per questi colori e noi dobbiamo meritarceli ogni volta”.
Spalletti analizza poi le prestazioni dei singoli: “Gagliardini? Quando l’ho lasciato fuori con la Lazio ci è rimasto male, ma quando poi lo chiami lui tira fuori una prestazione di valore come quella di oggi: per l’allenatore è più facile con giocatori con una testa così, passa tutto dalla loro serietà. Lo stesso vale per Joao Mario e Dalbert, la prestazione di quest’ultimo mi rende felice perché la vive sempre con ansia”. Adesso l’Inter ritroverà il Barcellona, match dal quale l’allenatore ha ammesso di aver imparato qualcosa nonostante la sconfitta: “Quando ci hanno costretto a fare fatica ci hanno colpiti poi in campo aperto: noi abbiamo fatto lo stesso col Genoa nel secondo tempo”.
