Serie A

Inter, Conte rischia una lunga squalifica: si aspetta il verdetto del giudice sportivo

Antonio Conte - Foto Antonio Fraioli

Come prevedibile Udinese-Inter non è finita ieri. Il giorno dopo lo 0-0 che ha negato la possibilità ai nerazzurri di volare in testa alla classifica e di prendersi il simbolico titolo di campione d’inverno, è il momento di leccarsi le ferite e ripartire, in vista del derby di Coppa Italia contro il Milan in programma martedì, ma soprattutto di rimettere insieme i cocci del finale ad altissima tensione che porterà a delle conseguenze. Bisognerà capire di che entità.

Il diverbio tra Antonio Conte e Fabio Maresca dentro al campo è stato aspro (“Sempre tu sei, sempre tu sei”) con chiaro riferimento all’episodio di Inter-Parma quando Maresca al Var non richiamò l’arbitro al monitor per un chiarissimo fallo di Balogh su Perisic che sarebbe stato calcio di rigore. Una espulsione a cui si aggiunge quella di Gabriele Oriali, ma sono state le frasi del direttore di gara a far divampare ancor di più l’incendio, e da qui in poi bisognerà capire il referto dell’arbitro, rivolte agli interisti: “Dovete accettare quando non si vince”. Frasi chiare, nitide, captate anche dalle telecamere e dall’audio di Sky. E allora Conte, già letteralmente imbufalito per la mancata espulsione di Arslan e i quattro minuti di recupero indicati, ha aspettato Maresca che rientrasse negli spogliatoi ed è lì dove è successo letteralmente di tutto: urla, parole grossissime che sono volate e un contatto fisico tra i due sfiorato.

L’iter è il seguente: Maresca ha scritto, come ogni partita, il referto che verrà inviato al giudice sportivo. Ogni parola conta, ogni verbo o aggettivo: con Antonio Conte che rischia di subire una lunga squalifica. Non solo il Benevento, ma per condotta violenta o antisportiva nei confronti del direttore di gara può anche rischiare dalle tre alle cinque giornate di stop. Bisognerà attendere, molto probabilmente, martedì. Giorno proprio di Inter-Milan.

SportFace