Serie A

Inter, Bastoni: “Dopo Azzurra, chiamerò la mia prossima figlia Nera”

Alessandro Bastoni
Alessandro Bastoni - Foto Antonio Fraioli

“L’abbiamo chiamata Azzurra per la Nazionale ma ci piacerebbe avere una secondogenita e chiamarla Nera, così abbiamo la combo perfetta Nera Azzurra”. Scherza (o forse no?) così Alessandro Bastoni facendo riferimento alla nascita, lo scorso gennaio, della primogenita. Una dichiarazione contenuta nell’intervista rilasciata a Dazn nell’ambito del nuovo episodio di ‘Day off’ condotto da Diletta Leotta. Il difensore centrale dell’Inter ha parlato anche del legame con Gasperini, che lo aveva lanciato ai tempi dell’Atalanta: “Gasperini per me è stato fondamentale. A 17 anni mi ha chiamato in prima squadra, in un’Atalanta che puntava già all’Europa. Ha puntato su di me fin da subito, io ho ripagato la sua fiducia e lo ritengo una persona fondamentale per il mio percorso”. Da un allenatore ad un altro, Antonio Conte: “A lui devo veramente tanto, mi ha consacrato, mi ha trasmesso tanto a livello tecnico e di mentalità. Non è da tutti far giocare un ragazzo nell’Inter, in un Inter che doveva ripartire quindi gli devo tantissimo”, ha sottolineato. Infine, sugli idoli sportivi: Uno dei miei idoli è Steph Curry, il mio sogno è vederlo giocare. Lui ha cambiato le regole del gioco a livello difensivo nel basket e io vorrei fare lo stesso nel calcio. Non mi piace solo difendere ma mi piace anche attaccare e propormi, andare in fase offensiva”.

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