Serie A

Genoa-Lazio, Inzaghi: “Ottima partita contro una squadra in salute”

Simone Inzaghi, Lazio - Foto Antonio Fraioli

“Sapevamo che a Marassi non ci sono mai partite semplici ma penso che abbiamo fatto un’ottima partita contro una squadra in salute, probabilmente in qualche occasione dovevamo essere lucidi”. Queste le dichiarazioni di Simone Inzaghi nel post partita di Genoa-Lazio 2-3, match valevole per la venticinquesima giornata del campionato di Serie A. “Nel primo tempo abbiamo fatto un’ottima mezzora, poi ci siamo abbassati un pochino. A fine primo tempo ho detto che dovevamo cercare il secondo gol con maggiore ferocia – ha dichiarato il tecnico della Lazio ai microfoni di Dazn – Col rigore al 90′ sono stati cinque minuti di recupero molto lunghi ma sulla vittoria della Lazio penso che non ci sia nulla da dire”. Poi sul problema accusato da Acerbi durante il corso del riscaldamento: “Ha avuto un problemino giovedì durante l’allenamento, poi venerdì e sabato è stato a riposo. C’erano sensazioni positive ma sul finale del riscaldamento il muscolo del polpaccio si è indurito. Mancano 13 partite alla fine e preferiamo non rischiare, torniamo a Roma e faremo tutti gli accertamenti del caso”.

Un infortunio che ha forzato Inzaghi a inserire Vavro titolare: “È un ottimo giocatore che è arrivato da un altro campionato e si sta inserendo nel migliore dei modi. Davanti a sé ha Acerbi che non salta mai un allenamento e oggi si è fatto trovare pronto”. E su Marusic, autore del primo gol: “Marusic è una grandissima opzione, non lo abbiamo avuto per ben due mesi. Lazzari ha fatto benissimo ma è normale che non avendo Lulic, Marusic ci dà i centimetri in più e al di là di questo penso che lui si stia ritagliando questo spazio per come sta giocando”. Infine sul segreto del successo di questa Lazio: “Penso che alla base di tutto ci sia il sacrificio di tutta la squadra. Correa, Caicedo e Immobile fanno un lavoro grandissimo, Milinkovic e Luis Alberto stanno facendo tantissimo a livello di qualità e quantità. Per chilometri percorsi loro due sono tra i primi in Serie A: possiamo giocare insieme se tutti andiamo su un’unica direzione e tutti lo stanno facendo”.

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