Scandalo e tanta confusione intorno al nome di Paul Pogba. Secondo quanto rivelato da Franceinfo, ad inizio mese, in Francia, è stata aperta su Paul Pogba per “tentativi di estorsione da una banda organizzata”. Il campione del mondo 2018 afferma infatti di essere vittima di minacce e tentata estorsioni da parte del fratello maggiore e degli amici d’infanzia. Lo juventino avrebbe raccontato tutta la vicenda agli investigatori dell’Ufficio centrale per la lotta alla criminalità, riassumibile così.
Tra il 25 e 29 marzo, quando la Nazionale francese ha ospitato la Costa d’Avorio e il Sudafrica in amichevole, Paul Pogba ha colto l’occasione per visitare la sua famiglia a Lagny-sur-Marne (Seine et Marne). Qui gli “amici” lo avrebbero trascinato in un appartamento a Parigi, dove lo hanno incolpato di non aiutarli finanziariamente da quando è diventato un giocatore professionista. Tra loro, anche due uomini armati che avrebbero chiesto 13 milioni di euro per per aver “protetto” Paul per 13 anni. Pogba ha poi spiegato di aver visto più volte i suoi ricattatori, in particolare ad aprile a Manchester, poi a luglio al centro di allenamento della Juventus di Torino. E proprio a Torino ha riconosciuto il fratello Mathias, con il quale ha rapporti contrastanti, tra le persone che lo avrebbero intimidito. Da qui in poi, in accordo con i suoi avvocati, il francese ha deciso di denunciare il tutto. Paul ha spiegato ha spiegato agli inquirenti della Direzione Centrale della Polizia Giudiziaria di essere sempre stato vicino agli amici d’infanzia e di non aver mai esitato ad aiutarli economicamente quando erano in difficoltà, fino a quando, lo scorso gennaio, ha cacciato di casa un amico che ospitava a Manchester non appena resosi conto che che quest’ultimo aveva usato la sua carta di credito per rubargli 200.000 euro.
Ricordiamo come lo scorso sabato, Mathias Pogba, aveva dichiarato sui social di avere delle “rivelazioni esplosive” sul fratello Paul, così come sul suo agente Rafaela Pimenta e sul suo compagno di Nazionale Kylian Mbappé. Lo juventino avrebbe infatti rivelato agli investigatori che l’attaccante del Psg sarebbe finito in mezzo a questa vicenda poiché i ricattatori avrebbero chiesto ad uno stregone di lanciare una maledizione proprio su Mbappé.
