Serie A

Empoli, Zanetti: “Dobbiamo ritrovare la nostra identità”

Paolo Zanetti
Paolo Zanetti - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli

Paolo Zanetti continua a spronare la propria squadra da cui reclama risposte più concrete. Domani l’Empoli affronterà il Monza e il tecnico si è esposto così: “A Torino non siamo stati i soliti, inutile negarlo, ma nel calcio questo può accadere. Adesso guardiamo avanti, teniamoci il punto conquistato, e affrontiamo il Monza con la giusta reattività. Dobbiamo ritrovare la nostra identità e il nostro modo di proporre calcio. Sarà una partita difficile, i loro numeri sono al top in questo momento, incontriamo una squadra che sta viaggiando su ritmi da alta classifica”.

Il tecnico azzurro ha poi continuato: “Loro sono forti come singoli e nel collettivo. Nel calcio esistono partite in cui si vince con un solo tiro in porta, noi non siamo così, proponiamo un altro tipo di calcio. Vogliamo creare presupposti e avere la palla. L’importante è continuare a lavorare sulla nostra filosofia, poi se mettiamo lo stesso cinismo anche quando abbiamo cinque-sei occasioni è meglio”. Zanetti ha poi concluso: “Giocherà chi sta meglio fisicamente e chi mentalmente è al 100%. Marin non ha lavorato per tutta la settimana ma spero di recuperarlo. Pjaca e Bajrami hanno qualità ma vanno supportati dal punto di vista del non possesso perché non possiamo puntare solo sulla tecnica. Lammers invece nonostante la brutta prestazione a Torino, credo in lui”.

 

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