Serie A

Caso Suarez, De Micheli: “Paratici è un amico d’infanzia, ma non sono coinvolta”

Luis Suarez - Foto Ailura CC BY-SA 3.0

Non ho nulla a che fare con la procedura d’esame d’italiano di Suarez, oggetto dell’inchiesta. Come dichiarato anche ai magistrati in qualità di persona informata sui fatti, lo scorso settembre Fabio Paratici, dirigente della Juventus, mio amico s’infanzia, mi ha contattata per avere delle informazioni. Quest’ultime servivano per completare la pratica riguardo il riconoscimento della cittadinanza italiana di Suarez. Non avendo conoscenza della procedura specifica, ho chiamato Bruno Frattasi, per anticipargli che sarebbe stato contattato da un dirigente della Juventus. Ogni racconto differente è pura strumentalizzazione, che non corrisponde a quanto accaduto realmente“. Queste sono le dichiarazioni di Paola De Micheli, rilasciate in risposta ad alcune allusioni a un suo coinvolgimento sullo spinoso ‘caso Suarez’.

Il Ministro dei Trasporti ha chiarito la situazione concernente la sua persona, specificando di non aver agito in favore di attività illegali, sebbene abbia ammesso che Fabio Paratici fosse un amico d’infanzia. La vicenda relativa all’esame d’italiano di Luis Suarez è poco chiara e potrebbe rappresentare una macchia per una società prestigiosa come la Juventus, ma evidentemente non per De Micheli.

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