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Brahim Diaz risponde a Calhanoglu, il Milan parte bene contro una buona Sampdoria

Stefano Pioli - Foto Antonio Fraioli

Si chiude la prima giornata di Serie A 2021/2022 e il Milan risponde alle altre big vincendo all’esordio in casa della Sampdoria. Lo fa lottando, non giocando bene ma con lo spirito visto in tante partite nella scorsa stagione, quello che ha portato questa squadra fino al secondo posto e alla qualificazione alla Champions League. Si riparte da dove si era finito, ma non era scontato visto che rispetto alla squadra tipo dello scorso anno mancavano cinque pilastri: uno non ci sarà più ed è Gigio Donnarumma, ma Maignan già da oggi l’ha sostituito alla grande, un altro è Calhanoglu ed è rimasto a Milano ma passando all’Inter. Gli altri, a cominciare da Ibrahimovic al momento rimpiazzato da un Giroud subito in palla, passando poi per Kessie e Bennacer (entrato solo nel finale), torneranno presto, ma intanto la squadra di Pioli porta a casa i primi tre punti.

Lo fa grazie a un acuto di Brahim Diaz, il nuovo 10 della squadra, l’uomo chiamato a far dimenticare Calhanoglu e la recente prestazione monstre del suo esordio in campionato in nerazzurro. E c’è riuscito, almeno per stasera, allontanando voci di mercato che vorrebbero Maldini e Massara a caccia di un altro trequartista. Certo, Audero – e prima Augello – ci mettono del loro per far passare in vantaggio al 10′ il Diavolo, ma poi l’incontro, molto equilibrato, vede i rossoneri tenere botta ai tentativi di pareggiarla di una buona squadra doriana, ben messa in campo da D’Aversa e vicina al gol con la traversa estemporanea di Gabbiadini e con una botta di Candreva a colpo sicuro con la super parata di Maignan. Alla fine la missione è compiuta e da Marassi si torna col bottino pieno e col primo posto in coabitazione con tante. Ne mancano ancora 37, ma i motivi per sorridere, stasera, sono più di uno.

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