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Non riesce l’impresa al Benevento che al Ciro Vigorito in occasione del lunch match dell’undicesima giornata di Serie A 2017-18 trova la sconfitta contro la Lazio di Simone Inzaghi. Iemmello e compagni restano a quota zero punti in classifica dopo undici turni di campionato e si preparano alla trasferta dell’Allianz Stadium contro la Juventus dove le speranze di fare punti rasentano ancor di più lo zero. Ma le notizie negative per i tifosi sanniti non sono finite. Dopo il record conquistato di partenza negativa in Serie A del Venezia 1949/50 (nove sconfitte consecutive dall’inizio del campionato) e quello di dieci sconfitte consecutive appartenuto al Palermo della scorsa stagione, i traguardi horror in vista sono ancora numerosi.
Con undici ko in undici partite il Benevento si candida seriamente ad insidiare il record che appartiene al Pescara 2012/13 che riuscì nell’impresa di collezionare ben ventotto sconfitte in campionato nonostante un più che discreto girone di andata. Monopolio Treviso invece nei due successivi record poco invidiabili: minor numero di punti e minor numero di vittorie, entrambi nella collezione del club biancoceleste (21 punti e tre vittorie). E infine con quattro gol fatti e ventinove subiti il Benevento non può certo vantare una differenza reti invidiabile. Eppure sembra lontano il record di quel Venezia della stagione 1949/50 che riuscì a detenere una differenza reti di -64 che ancora oggi è record assoluto del massimo campionato di calcio italiano. Al peggio, quindi, non c’è mai fine. Il Benevento lo sa bene ed è chiamato a dare una risposta per non entrare nella storia.